Cocaina nel pelouche, sconto di pena per il pusher

3 anni e 2 mesi di reclusione, contro i 9 anni e due mesi decisi dal GUP Urbani alla fine del processo di primo grado, previa la riqualificazione del reato nella contestazione meno grave di spaccio. E' questa la sentenza emessa ieri dalla Corte d'Appello di Messina per Maher Brahmi, il tunisino di 31 anni arrestato dai carabinieri della stazione di Taormina nel febbraio dello scorso anno.

Il tunisino, difeso dall'avvocato Melita Cafarelli fin dall'arresto, è comparso ieri davanti al giudice di secondo grado che ha applicato il sostanzioso sconto di pena, ben 6 anni in meno di reclusione.

L’uomo stava passeggiando in pieno centro a Taormina, senza rinunciare a gustare un caffè in un bar centralissimo, quando è stato fermato dai carabinieri che lo seguivano da tempo, sospettando che fosse un corriere della droga.

Il tunisino è fermato per strada e perquisito ma era "pulito". Così i militari hanno perquisito anche la camera da letto dove, nascosto in un peluche, hanno trovato un ovulo contenente 11,5 grammi di cocaina occultata in un pelouche. La sostanza, una volta tagliata, avrebbe fruttato un bel guadagno. Immediato per lui l'arresto e la reclusione dietro le sbarre del carcere di Gazzi.

(Alessandra Serio)