Ecco come dovrebbe essere il nuovo civico consesso. Cinque le consigliere

Eligio Giardina ha vinto le elezioni di Taormina. Le poltrone di Palazzo dei Giurati si apprestano ad accogliere i nuovi “ospiti”. Secondo la ripartizione seggi, dei venti totali, tredici andranno al neo eletto, tre alle due liste collegate a Francesca Gullotta, medaglia d’argento delle elezioni taorminesi, e quattro a quelle collegate a Giuseppe Composto, terzo classificato con il 17,71%. Le presenze femminili sono soltanto cinque, a fronte di quindici consiglieri uomini.

Liste collegate a Eligio Giardina: Due seggi a “Taormina Città Viva”: Alessandra Caltabiano (124 voti) e Carmelo Valentino (111). Due seggi a “Intesa democratica”: Antonio D’Aveni (161) e Salvatore Abbate (85). Un seggio a “Idea lavoro”: Vincenzo Scibilia (151). Tre seggi a “Giardina sindaco”: Vittorio Sabato (305), Rosaria Sterrantino (189) e Gaetano Cucinotta (103). Due seggi a “Taormina 2013”: Andrea Raneri (128) e Salvatore Broncato (125). Infine tre seggi “Taormina futura”: Andrea Carpita (165), Vincenza De Luna (142) e Liliana Tona (124).

Alla minoranza invece toccheranno sette seggi. Tre divisi tra le due liste collegate a Francesca Gullotta, due a “Patto Democratico” che porterebbe Graziella Longo (187) e Piero Benigni (150) e un seggio a “Il Megafono” che porterebbe Antonino Moschella (169). I restanti quattro seggi sono suddivisi tra le due liste collegate a Pinuccio Composto. Due seggi a “Alleanza Taormina”: Nunzio Corvaia (135) e Fabio D’Urso (100) e altri due seggi a “Impegno Civico” con Eugenio Raneri (103) e lo stesso Giuseppe Composto (100).

Restano a bocca asciutta la lista “Avanti Taormina” di Jonathan Sferra, il Movimento 5 Stelle di Rosario Puglia e la lista collegata a Cesare Restuccia “Rinnovare Taormina”. Il prospetto non è ancora definitivo. Per la composizione della Giunta, Eligio Giardina potrebbe infatti attingere dai consiglieri, modificando il quadro fin qui delineato.

Giusy Briguglio