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Taormina. Distrugge una vetrina e aggredisce passante, 20enne in arresto

TAORMINA – Un ventenne di Taormina, in evidente stato di alterazione, è stato arrestato ieri dagli agenti di Polizia Locale impegnati nel servizio di controllo del rispetto delle misure anti Covid. L’intervento è scattato intorno alle 17, quando due cittadini si sono presentati al Comando di Polizia Locale di Corso Umberto per segnalare la presenza di un giovane, palesemente alterato, che disturbava i passanti.

Poco dopo, gli uomini della Polizia Locale lo individuavano nelle vicinanze dagli uffici comunali, mentre giungeva sul posto il vice comandante Daniele Lo Presti, il quale notava a distanza il soggetto dapprima sferrare un calcio ad una vetrina, mandandola in frantumi, e successivamente sferrare un pugno ad un passante, per poi allontanarsi repentinamente in direzione Porta Messina. A questo punto, gli operatori si ponevano al suo inseguimento assieme ad una pattuglia dei carabinieri. Il giovane, rimasto a torso nudo, veniva raggiunto sul Corso Umberto, in quel momento saturo di persone. Dopo vari tentativi di dialogo e l’arrivo del 118, opponeva resistenza e rifiutava l’accompagnamento ai fini dell’identificazione: per tale motivo veniva tratto in arresto per danneggiamento aggravato resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il 20enne è risultato positivo agli accertamenti tossicologici (mix di droghe). A farne le spese il vice comandante della Polizia Locale che ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale San Vincenzo per contusioni varie giudicate guaribili in sette giorni. L’arresto è stato convalidato dal Giudice che ha disposto la misura coercitiva dell’obbligo di dimora dal Comune di Taormina con ulteriore prescrizione di non abbandonare il domicilio dalle 21.30 alle 7 di ogni giorno. A giugno si terrà il rito abbreviato.