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Taormina. “Gente che va”, storie di emigrazione negli scatti di Gios Bernardi

TAORMINA – Inaugurata nella ex Chiesa del Carmine a Taormina la mostra fotografica Gente che va ‒ Storie di emigrazione, intenso reportage realizzato tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso da Gios Bernardi, medico e appassionato fotografo, che racconta per immagini l’ultimo flusso migratorio che partendo dal Sud Italia raggiungeva il Nord del Paese e l’Europa.  

Un racconto in tre «tempi»: dalle località d’origine, al viaggio, ai freddi e nebbiosi centri industriali al nord. All’evento sono intervenuti il sindaco di Taormina Mario Bolognari, l’assessore alla Cultura Francesca Gullotta, l’autore delle fotografie Gios Bernardi e il professor Carlo Colloca, docente di sociologia urbana all’Università di Catania che si è soffermato sull’ondata migratoria di fine Ottocento verso gli Stati Uniti, evidenziando quanto l’Italia sia una terra di emigrazione-immigrazione.

L’assessore Gullotta ha parlato di fotografia sociale, riconoscendo al lavoro di Bernardi la «capacità di catturare gli sguardi e le emozioni» e sottolineando l’importanza della memoria storica in un momento così difficile come quello attuale. L’auspicio che ha accomunato tutti gli interventi è stato quello di permettere attraverso la visione della mostra un’attenta riflessione sulla storia recente del nostro Paese per poter meglio comprendere la realtà in cui viviamo. Un invito a non dimenticare cosa siamo stati, le difficoltà e le sofferenze vissute attraverso lo sradicamento dalla propria terra e dagli affetti, per poter meglio comprendere chi oggi si trova a vivere una realtà simile.

La mostra, curata da Paola Bernardi, è accompagnata da brevi stralci di testo del poeta Mario Beber, il coallestimento è di Paola Bernardi e Manuela Baldracchi.  La mostra resterà aperta fino all’8 aprile da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.