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Taormina. I giovani siciliani e le loro idee di business innovativo

TAORMINA – Sette sfide lanciate dalle imprese agli studenti in occasione della Biat, la Borsa italiana dell’innovazione e dell’alta tecnologia, che si è conclusa ieri al Palacongressi dopo una tre giorni ricca appuntamenti. Ai 208 giovani che hanno aderito all’evento “We make it happen” dell’acceleratore Westart e del Polo Meccatronica Valley è stato chiesto di sviluppare in team delle business proposals che saranno valutate da professionisti e imprenditori.

Sarà Il Polo Meccatronica Valley, che gestisce l’incubatore di Termini Imerese, a selezionare i giudici che valuteranno i migliori lavori. Protagonisti sono gli studenti dell’Università di Palermo e delle scuole superiori “Pietro Piazza” di Palermo e “Salvatore Pugliatti” di Taormina e Furci, riuniti in team per mettere a sistema quello che gli imprenditori riusciranno a trasmettere attraverso le proprie vision con lo scopo di formulare piani industriali utilizzando gli strumenti digitali e i metodi economici Canvass.

Il primo incontro, attraverso la piattaforma Zoom, è stato organizzato proprio con l’obiettivo di valorizzare i giovani siciliani e le loro idee di business innovativo. La capacità di fare sistema, il network e l’accesso al credito per attingere ai fondi europei e nazionali sono state le parole chiave. Agricoltura, turismo e servizi di consulenza aziendale gli asset principali. I team sono guidati da mentor provenienti da diversi atenei, tra cui il Politecnico di Milano da cui è nato il format “chatham rules” di origine americana e che assume un alto impatto per le imprese siciliane che vogliono innovarsi e progredire nei mercati locale, italiano e internazionale. I team hanno potuto raccogliere le informazioni aziendali su soluzioni finanziarie e trasparenza aziendale, grazie anche alla presenza di avvocati d’affari e consulenti.

All’incontro hanno partecipato anche alcuni dirigenti scolastici. “Siamo felici di avere la partecipazione di mentor provenienti da prestigiose università come il Politecnico di Milano e l’Università di Palermo”, hanno dichiarato Manfredi Mercadante e Sabrina Gianforte, organizzatori dell’evento, entrambi partner del network di WeStart.