Latitante soggiornava in albergo con la moglie, arrestato

Non aveva scelto un posto poco frequentato per non farsi notare. A Taormina c’era andato per trascorrere qualche settimana di vacanza con la moglie e insiem avaveno scelto uno dei più rinomati alberghi di Mazzarrò. Ma Giuseppe Saporito, 48 anni, non era un semplice turista. Sulla sua testa pendeva un mandato di cattura. L’uomo infatti è un noto trafficante di droga ed era ricercato dopo che si era reso irreperibile per sfuggire ad una condanna diventata definitiva. Gli aegnti del commissarito di Taormina sospettano che prima di arrivare nella Perla dello Jonio si sia nascosto in Belgio . Ieri notte agli agenti del commissariato hanno circondato l’albergo ed hanno fatto irruzione nella stanza di Saporito, arresosi senza opporre resistenza. Saporito, arrestato nel 2002 a Genova mentre, assieme a due complici, stava portando cocaina all’estero si era reso irreperibile dopo essere stato scarcerato. Adesso è rinchiuso a Gazzi.

Sempre gli agenti del commissariato di Taormina hanno arrestato un affiliato del clan Laudani, Marco Gaetano Scuderi, 23 anni. E’ stato ammanettato a San Giovanni La Punta, e torna in carcere per scontare la condanna definitiva a 4 anni per aver chiesto il pizzo al gestore di un albergo di Leotjanni, nel 2009, quando era ancora minorenne.