Picchia la sua convivente, quarantottenne in manette

La telefonata arrivata ieri mattina al 112 ha permesso ai carabinieri di Taormina che un quarantottenne continuasse a picchiare a sangue la sua convivente. In manette è finito un quarantottenne, già noto alle forze dell’ordine, per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Quando i carabinieri sono entrati nell’appartamento dove era stata segnalata lite hanno trovato una trentaquattrenne con il volto coperto di lividi. Ai militari è bastato poco per capire che le lesioni che la donna aveva al volto gliele aveva procurate il suo compagno. Il quarantottenne aveva aggredito la malcapitata e la stessa ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale di Taormina che per le lesioni sul viso e altre contusioni riportate in altre parti del corpo ha riportato una prognosi di quindici i giorni.
Per il quarantottenne aggressore sono scattate le manette che,è stato portato al carcere di Gazzi.