“Spettacoli al Teatro Antico, città nel caos”. Relazione a Prefetto e Procura

TAORMINA. "Purtroppo, quanto da me paventato nella lettera al presidente della Regione ieri sera, venerdì 17 agosto, si è puntualmente avverato. Dalle 17 in poi i parcheggi pubblici e privati erano esauriti e coloro che volevano andare al Teatro Antico di Taormina hanno dovuto parcheggiare sulle vie e le piazze cittadine, creando una situazione drammatica e potenzialmente pericolosa".

Il sindaco Mario Bolognari torna a puntare l'indice sull'intensità degli spettacoli al Teatro Antico, a suo dire non più sostenibile. "Questo è un danno all’immagine della città e alla sua economia. I turisti alloggiati nelle strutture ricettive e i cittadini residenti – incalza Bolognari – vengono assediati senza poter reagire. Oggi e domani la situazione sarà altrettanto difficile e pertanto faccio appello a coloro che intendono partecipare agli spettacoli ad anticipare l’arrivo.

Gli organizzatori e coloro che hanno autorizzato questa follia saranno chiamati a risarcire il danno provocato e ad essere posti nelle condizioni di non più nuocere. Scriverò una dettagliata relazione al Prefetto e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina – conclude il sindaco – affinché siano chiare le responsabilità in caso di incidenti o emergenze. Mi auguro, infine, che il lutto nazionale venga rispettato anche a Taormina".

Nei giorni scorsi il sindaco Mario Bolognari aveva scritto al Governatore Nello Musumeci: "La città – esordì – non è in grado di subire un carico di 50 serate al Teatro Greco. Il cartellone è confuso, incoerente, senza alcuna linea culturale. Taormina non ha avuto ruolo nella scelta degli spettacoli e del Teatro, che va tutelato". LEGGI QUI