"Spettacoli al Teatro Antico, città nel caos". Relazione a Prefetto e Procura

“Spettacoli al Teatro Antico, città nel caos”. Relazione a Prefetto e Procura

Carmelo Caspanello

“Spettacoli al Teatro Antico, città nel caos”. Relazione a Prefetto e Procura

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sabato 18 Agosto 2018 - 16:30

Il sindaco Bolognari: "Bisogna chiare le responsabilità in caso di incidenti o emergenze. Parcheggi pubblici e privati erano esauriti e coloro che volevano andare al Teatro hanno parcheggiato sulle vie e le piazze cittadine, creando una situazione drammatica e potenzialmente pericolosa"

TAORMINA. "Purtroppo, quanto da me paventato nella lettera al presidente della Regione ieri sera, venerdì 17 agosto, si è puntualmente avverato. Dalle 17 in poi i parcheggi pubblici e privati erano esauriti e coloro che volevano andare al Teatro Antico di Taormina hanno dovuto parcheggiare sulle vie e le piazze cittadine, creando una situazione drammatica e potenzialmente pericolosa".

Il sindaco Mario Bolognari torna a puntare l'indice sull'intensità degli spettacoli al Teatro Antico, a suo dire non più sostenibile. "Questo è un danno all’immagine della città e alla sua economia. I turisti alloggiati nelle strutture ricettive e i cittadini residenti – incalza Bolognari – vengono assediati senza poter reagire. Oggi e domani la situazione sarà altrettanto difficile e pertanto faccio appello a coloro che intendono partecipare agli spettacoli ad anticipare l’arrivo.

Gli organizzatori e coloro che hanno autorizzato questa follia saranno chiamati a risarcire il danno provocato e ad essere posti nelle condizioni di non più nuocere. Scriverò una dettagliata relazione al Prefetto e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina – conclude il sindaco – affinché siano chiare le responsabilità in caso di incidenti o emergenze. Mi auguro, infine, che il lutto nazionale venga rispettato anche a Taormina".

Nei giorni scorsi il sindaco Mario Bolognari aveva scritto al Governatore Nello Musumeci: "La città – esordì – non è in grado di subire un carico di 50 serate al Teatro Greco. Il cartellone è confuso, incoerente, senza alcuna linea culturale. Taormina non ha avuto ruolo nella scelta degli spettacoli e del Teatro, che va tutelato". LEGGI QUI

Un commento

  1. letterio.colloca 18 Agosto 2018 18:47

    ….eppoi scappano i morti, disordini ! possibile che ogni cosa viene delegata ed affidata a chi vuole “abbuscarsi” quanti più denari a scapito dell’ordine pubblico, della sicurezza delle strutture, procurando “tentazioni” a malintenzionati che lucrano anche loro sull’avidità dei delegati a gestire.OPPURE!!!! smettiamo di distogliere con concerti, serenate,mercatini ed affini:aiutate la gente che non è l’ELEMOSINA ASSISTENZIALE che permette di vivere decorosamente ;E’ IL LAVORO DIGNITOSO che va ricercato OVUNQUE(i giovani fuggono da questo “verminaio” perché non si sentono VERMI né SERVI! si sobbarcano di sacrifici in preparazione di una esistenza DECOROSA! Quale baracche, mense caritatevoli!!!

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