Il Tar respinge il ricorso di Cesare Tajana, rimosso dall’incarico di liquidatore dell’Asm

Il provvedimento con cui il Consiglio Comunale di Taormina ha revocato Cesare Tajana da liquidatore dell’Asm è legittimo.
A stabilirlo è il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Terza) chiamato a pronunciarsi sul ricorso promosso dall’ex liquidatore rimosso che chiedeva l’annullamento, previa sospensione, dell’efficacia della deliberazione di Consiglio Comunale n. 16 del 11.03.2014.
Il Tar ha accolto le tesi sostenute dall'avv. Giovanni Randazzo, legale del Comune di Taormina, rilevando, tra l’altro, come il ricorso promosso da Cesare Tajana "non appare assistito da sufficienti profili di fondatezza, tenuto anche conto delle specifiche omissioni contestate al ricorrente, e dei principi già affermati da questa Sezione nelle decisioni nn. 3040/2012 e 3041/2012, invocate dalle parti”, aggiunge ancora “che non appare verosimile il paventato rischio di discontinuità nell’erogazione dei servizi nei confronti della comunità, tenuto anche conto che, come precisato dal difensore del Comune resistente con dichiarazione resa a verbale (non contestata), è già stato nominato un nuovo commissario al fine di assicurare la gestione liquidatoria”.
Quindi piena legittimità sia della deliberazione di Consiglio Comunale n.16 del 11.03.2014, che della nota n. 3748 del 13 marzo 2014 con cui il Segretario Comunale ha disposto il passaggio di consegne nella gestione dell'Azienda Servizi Municipalizzata Taormina. Da lunedì, pertanto, via libera per l’insediamento del nuovo Commissario Liquidatore, l’Ingegnere Giuseppe Garufi che avrà il compito di traghettare in tempi brevi l’Azienda verso la positiva chiusura del percorso di liquidazione.