TAORMINA – Sedici anni. Tanti ne sono trascorsi da quando l’ex scuola elementare Vittorino da Feltre di Taormina venne dichiarata inagibile. Ed è stata chiusa. Dopo oltre tre lustri, sono stati finalmente consegnati i lavori alla ditta che in due anni dovrà rendere nuovamente sicuro e decoroso il plesso di via Cappuccini. Un inter estenuante, motivo di disagi e aspre polemiche. Che dal 2004 vede dirottati gli alunni alla Media Foscolo. Un calvario. Ma adesso si vede finalmente la luce in fondo al tunnel e si può pensare a programmare con cognizione di causa il ritorno degli scolari nelle aule della Vittorino da Feltre dall’anno 2022-2023. Ad aggiudicarsi l’opera (poco meno di un milione e mezzo di euro l’importo) è stata una ditta del catanese.
Alla consegna dei lavori, che simbolicamente segna l’apertura del cantiere, erano presenti i rappresentanti dell’impresa, il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, il vice Enzo Scibilia e l’architetto Ramona Ponturo, funzionario dell’ufficio tecnico del Comune. “Si parte – commenta il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Scibilia – e non ci fermeremo, nemmeno ad agosto. Si lavorerà a ritmo sostenuto. Contiamo entro un anno – aggiunge – di avere a disposizione i locali, ampi e confortevoli, da mettere a disposizione dell’Istituto comprensivo. Un edificio al passo con i tempi, con mensa e segreteria”. Si parte dall’ala sud del plesso. Ma già l’Amministrazione comunale pensa ad un altro progetto finalizzato a sistemare altre dieci aule.