Normalmente i cittadini dedicano una strada ai primi cittadini per ricordarne la memoria ed i meriti. A Taormina invece i residenti provocatoriamente hanno "intitolato" un tratto di strada al sindaco in carica, Eligio Giardina, per sottolineare lo stato pietoso in cui questo tragitto viario versi. La "strada" in questione è il tratto finale della via Fontanelle, ubicata non lontano dall'ingresso al presidio ospedaliero di contrada Sirina.
I lavori posti in essere di recente dall'assessore al ramo Gaetano Carella non sono risultati sufficienti a risolvere le criticità. In effetti, parlare di strada potrebbe sembrare un eufemismo dato che una "Real trazzera" sarebbe in condizioni migliori: non illuminata, priva di parapetti,con profonde buche che in occasione delle recenti piogge si sono trasformate in dei "laghetti",con degli improvvisati parcheggi a destra e sinistra dovuti alla vicinanza dell'Ospedale e dall'insufficienza di adeguate aree destinate alla sosta in zona.Stiamo peraltro parlando di un tragitto a doppio senso di circolazione, dove sembra siano state dimenticate le piú elementari norme in fatto di prudenza e sicurezza nell'allestire il tracciato.
La via Fontanelle nel tratto nuovo,quello superiore, già presenta delle evidenti criticità soprattutto per ciò che concerne l'incrocio dei veicoli in curva per via della carreggiata ristretta.La situazione negli ultimi tempi si è notevolmente complicata dato che quella che era prima una "valvola di sfogo" adesso ha dovuto assorbire tutto il traffico delle vie Crocefisso e San Vincenzo,dopo la chiusura del tratto finale di quest'ultima per lavori.
Ernesto Fichera