Miccichè a Messina per la presentazione della lista FLI: «Meno burocrazia, più occupazione»

Presentati, ieri mattina, all’Hotel Royal i candidati della lista FLI – Nuovo Polo per la Sicilia. Per l’occasione, è arrivato a Messina anche il leader di Grande Sud Gianfranco Micchichè, che il 28 ottobre correrà per conquistare lo scranno più alto di Palazzo D’Orleans, con l’appoggio anche dei lombardiani e finiani . Rivolgendosi alla platea intervenuta all’appuntamento elettorale organizzato dall’onorevole Carmelo Briguglio, anche lui in lizza per un posto all’Ars Miccichè ha detto: «La condizione della Sicilia oggi ricorda per molti aspetti la realtà del dopoguerra, il progetto per la Sicilia del domani è fare sistema: oggi l’Europa, ci impone, insieme al governo nazionale, un pareggio di bilancio obbligatorio anno dopo anno».

«La Comunità Europea ci chiede un taglio di 26.000 dipendenti pubblici in Sicilia, con una prima riduzione da attuare entro il prossimo 15 gennaio: una mannaia – attacca Micciché -che si abbatterà inizialmente su con 10.000 dipendenti pubblici». Secondo il candidato governatore «aumentare le entrate è l’unica strada attraverso la quale rilanciare l’economia dell’isola, non attraverso l’imposizione di nuove imposte – spiega- ma attraverso nuovi investimenti per questo territorio, con la creazione di nuovi posti di lavoro. Investimenti – aggiunge – che non possono attuarsi con la presenza di un sistema autorizzativo che abusa dell’ambiente e stritola le imprese nella morsa di una burocrazia che, in più occasioni, ha fatto fuggire dall’isola gli imprenditori più volenterosi».

Miccichè punta crescita economica della Sicilia, ecco come: «Il deficit della regione Sicilia, stimato intorno ad 8 mld di euro – ha detto – può essere sanato in due anni, spingendo la crescita del Pil attraverso un piano industriale che presenteremmo a Roma e Bruxelles per il rilancio dell’isola: nessun licenziamento, ma nuova occupazione».

La lista FLI – Nuovo Polo per la Sicilia, presentata ieri mattina, vedrà in campo: Carmelo Briguglio Coordinatore regionale di Fli e capolista, Teresa Casuscelli medico ospedaliero, Simona Musumeci lavoratrice formazione, Nino Orifici imprenditore, Nello Pergolizzi consigliere comunale e coordinatore cittadino, Teresa Pino dipendente Consorzio Autostrade, Nino Reitano medico, Nuccio Riccaiardello imprenditore, Elisabetta Saija del Vittorio Emanuele, Pippo Trischitta vice presidente del consiglio comunale e Salvo Trovato imprenditore.

Carmelo Briguglio, attualmente deputato nazionale, ha spiegato la ragioni della sua candidatura: “Ci sono momenti in cui l’allenatore deve giocare in prima persona – esordisce – siamo testimoni di un momento politico di passaggio storico che necessità assunzione di responsabilità. Esiste un solo modo per riappropriarsi della nostra dignità politica: le preferenze. È la strada per riformare anche la legge elettorale nazionale. Non avrei avuto certo difficoltà ad ottenere alle prossime elezioni nazionali una candidatura blindata, ma intanto ho deciso di scendere in prima persona e misurarmi con il giudizio della gente con una lista di persone per bene, oneste, capaci, al di sopra di ogni sospetto».