I commercianti temono la mazzata, Signorino tende la mano ai consiglieri

Terzo giorno consecutivo in aula per discutere di Tares, ma alla fine anche oggi il Consiglio non è riuscito a giungere al voto del documento. Una seduta infinita, iniziata intorno alle 12.30, sospesa dopo neanche un’ora per dieci minuti, poi aggiornata alle 15, ricominciata dopo le 16 e chiusa solo dopo l’intervento del vicesindaco Guido Signorino che ha rinviato la discussione per avere il tempo di intervenire nuovamente sull’atto. Ma andiamo con ordine. Si dovevano discutere e votare gli ultimi emendamenti rimasti, la visita a sorpresa dei rappresentanti dei commercianti ha però scompigliato le carte in tavola. A presentarsi a Palazzo Zanca i presidenti di Confcommercio, Confesercenti e Confimpresa, Carmelo Picciotto, Benni Bonaffini e Roberto Mazzagatti. Sono rimasti anche loro tra i corridoi del Comune in attesa di capire l’esito della seduta di oggi, facendo però presenti tutte le perplessità e le preoccupazioni delle categorie che rappresentano che vedono nella Tares una mazzata pesantissima.

“Secondo alcuni calcoli che abbiamo fatto, nonostante non ci sia ancora un piano tariffario, pare che gli aumenti saranno di oltre il doppio, ci sono commercianti che si troverebbero a pagare circa 20mila euro e questo è inaccettabile, soprattutto perché la tassa arriva ad anno praticamente finito e nessuno prima ha spiegato quanto avrebbe gravato sulle tasche dei messinesi. Se questo regolamento non viene modificato nei punti che riguardano le riduzioni e la determinazione delle tariffe del tributo molti non potranno continuare più a lavorare ” ha spiegato Picciotto. In realtà alcuni consiglieri comunali avevano presentato emendamenti proprio per modificare alcuni punti del regolamento che, così com’è, pare penalizzare soprattutto commercianti e imprenditori. Emendamenti che però sono stati bocciati perché con pareri dei dirigenti negativi. L’articolo sotto esame resta soprattutto il 13, ovvero quello che stabilisce i criteri di determinazione delle tariffe. Il consigliere Daniele Zuccarello ha proposto di modificare la parte relativa alla ripartizione dei costi del servizio tra le utenze domestiche e non domestiche stabilendo che dovrà essere fatta in proporzione alla quantità e qualità dei rifiuti prodotti, dunque in base all’effettivo servizio, e poi di applicare i coefficienti minimi in assenza di quei dati. Modifiche votate favorevolmente ma che entreranno in vigore per il 2014, dunque non risolve il problema dei commercianti. Il vicesindaco Signorino valuterà attentamente questo passaggio e domani probabilmente chiarirà anche questo aspetto.

La richiesta di rinviare a domani la discussione è però nata da un’altra esigenza. Il vicesindaco Signorino, dopo una serie di incontri e dopo aver sentito le richieste dei capigruppo, ha comunicato all’aula la volontà di raccogliere il suggerimento arrivato dal Consiglio sugli articoli 20 e 21, quelli che cioè prevedono la possibilità di sconti per chi effettua la raccolta differenziata e dunque produce meno rifiuti. Anche su questi punti i consiglieri si erano battuti sulla necessità di inserire l’obbligo e non la possibilità delle esenzioni, ma secondo il regolamento questo sarebbe stato deciso solo in un secondo momento e solo dalla giunta. Invece Signorino ha comunicato che inserirà lui stesso un emendamento che prevede fin da subito dei “premi” per i virtuosi, anche in relazione all’anno 2013, nonostante siamo ormai a novembre. Questo principio sarà valido sia per i semplici cittadini che per i commercianti e le imprese, il problema è che sicuramente in pochi potranno dimostrare di aver differenziato da gennaio ad oggi. Come lo spiegherà direttamente l’assessore Signorino, sicuramente saranno validi i ticket delle isole ecologiche. Per il futuro, invece, si partirà proprio dai ticket e si punta a vere e proprie certificazioni rilasciate dai sette impianti cittadini. Per i commercianti sarà più complicato perché loro non possono usare queste strutture, quindi si valuterà nel brevissimo tempo come fare. Soddisfatti molti consiglieri, Giuseppe Santalco ha voluto rivolgere un plauso all’assessore Signorino per la disponibilità alla collaborazione dimostrata. Già nelle prossime ore il quadro dovrebbe essere più chiaro. La seduta del Consiglio inizierà alle 9. Sperando che sia l’ultima dedicata al regolamento Tares.

Francesca Stornante