Accorinti: “Organizzeremo un dibattito pubblico e chiederò più soldi per le riduzioni” IL VIDEO

Un migliaio di firme consegnate al Sindaco Renato Accorinti e alla presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile per chiedere attenzione sui disagi che stanno vivendo i cittadini messinesi che tra pochi giorni dovranno pagare la prima rata della Tares e per chiedere ascolto, dialogo, confronto. Il comitato spontaneo 12 gennaio ha portato a Palazzo Zanca il documento sottoscritto da tutti quei messinesi che la Tares vogliono pagarla ma che ritengono ingiusta una tassa così alta a fronte di servizi quasi inesistenti. Chiedono all’amministrazione di aprirsi al confronto con i cittadini, di discutere insieme cosa si potrebbe ancora fare per evitare che a pagare, nel vero senso della parola, siano solo le persone “normali” che oggi soprattutto vivono in condizioni economiche sempre più difficili. Al sindaco e al Consiglio comunale chiedono la sospensione in autotutela della Tares in modo da avere il tempo per sedersi tutti insieme, discutere, ragionare. Anche perché, era stato proprio il comitato a denunciarlo nei giorni scorsi, nel regolamento con cui la tassa è stata introdotta, ci sarebbero una serie di anomalie che mettono in discussione non solo la legittimità del provvedimento, ma addirittura la costituzionalità. Il sindaco ha ascoltato i membri del Comitato, ha ribadito di essere dalla parte dei cittadini ma non ci sta ad essere additato come l’artefice della drammatica situazione del settore rifiuti messinese. Accorinti ha ribadito tutte quelle che sono le iniziative che questa amministrazione metterà in campo per riuscire a creare un sistema di gestione completamente diverso ed è pronto a convocare tutti i messinesi per un dibattito pubblico su Tares e rifiuti.

Intanto l’argomento continua a tenere banco e ogni gruppo consiliare di Palazzo Zanca sta dicendo la sua sulla nuova tassa rifiuti. Nonostante quasi tutti abbiano votato sì all’introduzione della Tares, dimostrando anche un grande e responsabile atteggiamento collaborativo con l’amministrazione comunale, sulla scia delle polemiche anche i consiglieri comunali non risparmiano critiche. Oggi è toccato a Pippo Trischitta, Giovanna Crifò, Fabrizio Sottile e Pierluigi Parisi, consiglieri Pdl che dalla prossima settimana ufficializzeranno il passaggio in Forza Italia. I quattro esponenti dell’area di centro-destra hanno contestato all’amministrazione la mancata organizzazione degli uffici dei Dipartimenti Tributi e Anagrafe in vista della Tares, neanche dopo la rimodulazione siglata dal Segretario generale Antonio Le Donne. I consiglieri hanno ricordato che molte erano state le perplessità mostrate fin dall’inizio, alla fine si è fatta una scelta basata in particolar modo sulle rassicurazioni che erano arrivate dall’amministrazione comunale in merito agli aiuti che sarebbero stati disposti per chi è in difficoltà. “Ad oggi non si sa come funzionano le riduzioni, noi temiamo anche che quel fondo da 1,5 milioni non sia neanche sufficiente per aiutare tutti, i pasticci combinati nei bollettini hanno fatto crescere la sfiducia e il malcontento, la gente è costretta a lunghe ed estenuanti code all’ufficio Tributi, non è stato chiarito neanche il sistema delle riduzioni per chi usa le isole ecologiche che ad oggi sono ancora sprovviste di bilance funzionanti e di un sistema informatizzato che certifichi il reale utilizzo delle strutture” hanno spiegato Trischitta, Crifo, Sottile e Parisi. Su tutti questi punti chiedono risposte agli assessori della giunta Accorinti e al Sindaco. Dito puntato anche contro l’alto tasso di evasione e le migliaia di utenze non censite che inevitabilmente fanno ricadere i costi su tutti gli altri utenti. “Doveva essere effettuato un controllo incrociato con l’ufficio anagrafe, speriamo che almeno gli errori fatti oggi servano per non sbagliare di nuovo in futuro” hanno ammonito i consiglieri che promettono che l’attenzione resterà alta finchè non verranno chiarite soprattutto le modalità per accedere alle riduzioni.

Su questo fronte però l’amministrazione sta lavorando sodo. Le fasce sociali con i requisiti per beneficiare delle agevolazioni sono state già stabilite e chi vorrà presentare domanda potrà recarsi dal 1 al 28 febbraio presso il Dipartimento politiche sociali, al primo piano di palazzo Satellite. Le graduatorie degli aventi diritto, approvate dal dipartimento, saranno pubblicate sul sito istituzionale del Comune all'indirizzo www.comune.messina.it a partire dal 15 marzo. Ulteriori informazioni saranno fornite dagli uffici del dipartimento alle politiche sociali dal prossimo lunedì 20.

Francesca Stornante