L’Imu aumenta e pagano i cittadini, ma Croce si impegna a cercare i responsabili del crack del Comune

L’aliquota Imu aumenta e raggiunge la soglia massima. Lo prevede la delibera istruita dal dirigente comunale ai tributi Romolo Dell’Acqua, approvata dal commissario Luigi Croce con i poteri della Giunta, ed oggi esitata dalla Commissione bilancio con parere favorevole. Il sì alla delibera in commissione è stato quasi sollecitato dal commissario straordinario Croce, che ha voluto chiarire: «Non si tratta di un capriccio ma di una necessità: i dati del Comune mi hanno allarmato a tal punto da far predisporre tale delibera».

Nello specifico, le modifiche delle aliquote dell'IMU per l'anno 2012, stabilite dall'art. 13 del D.L.201/2011, prevedono gli aumenti dello 0,3 per cento dell'aliquota base, di cui all'art. 13, comma 6, del D.L. 201/2011, e dello 0,2 per cento dell'aliquota per l'abitazione principale e relative pertinenze. L'IMU, quindi, proposta per il 2012, sarà dell'1,06 per cento come aliquota base e dello 0,6 per cento come aliquota prevista per l'abitazione principale e relative pertinenze. Nell’atto deliberativo sono indicate anche la detrazione di imposta pari a 200 euro, maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, a condizione che lo stesso dimori abitualmente e risieda anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. La maggiorazione non può superare, secondo il provvedimento commissariale, 400 euro e pertanto l'importo complessivo della detrazione (200 euro) e della maggiorazione non può risultare superiore a 600 euro; per i fabbricati rurali ad uso strumentale l'aliquota è dello 0,2 per cento .

Secondo le più ottimistiche proiezioni, dalla tassa sulla casa, il Comune potrebbe incassare entro dicembre 22 milioni di euro, ma il Ragioniere generale del Comune, Ferdinando Coglitore, ha spiegato che « secondo numeri empirici si potrà arrivare a 10- 15 milioni di euro». In entrambi i casi, si tratta di somme che potrebbero ridare respiro al Comune, ma certo non risollevarlo dal baratro in cui si trova oggi.

La delibera sull’Imu approderà adesso in Consiglio comunale, corredata dal parere favorevole espresso dalla commissione bilancio ma anche da una “promessa” del commissario Croce. Incalzato da alcuni consiglieri sulla necessità di accertare le responsabilità di chi, negli anni, ha provocato, il disastro economico dell’ente, senza limitarsi ad innalzare le tasse ai cittadini, che non sono altro che vittime sacrificali, Croce non si è tirato indietro ed all’invito rivolto dal consigliere di Risorgimento messinese Nino Carreri di valutare la possibilità di costituirsi parte civile nei processi per truffa e dolo nei confronti del Comune ha affermato: «Io non sono un politico ma un pubblico ufficiale, un notaio, e se accerto irregolarità di qualsiasi genere ho l’obbligo di denunciarle. Se mi arriveranno avvisi di udienze, esaminerò caso per caso». (Danila La Torre)