Emergenza Cinghiali. Presto si deciderà quanti abbatterne

Il Servizio veterinario dell'Asp ha evidenziato la possibilità di trasmissione della zoonosi dai cinghiali all'uomo. Gli ungulati provocano anche dissesto idrogeologico, abbandono delle campagne e pericoli sulle strade di montagna. Verrà fatto un censimento sulla quantità di animali da abbattere, tenuto conto che la carne non può essere commercializzata ma solo data in beneficenza.

E' quanto emerso stamani a Palazzo Zanca, nel corso di un tavolo tecnico convocato dal sindaco Cateno De Luca, cui hanno preso parte l’assessore alla Dimora degli Animali, Massimiliano Minutoli; il dott. Santo Caputo, veterinario; il dott. Santi La Macchia, responsabile del Servizio Veterinario Asp 5; il dott. Antonino Lo Dico, dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste; Giovanni Giacoppo, commissario forestale; i consiglieri comunali Nino Interdonato e Francesco Pagano; e il dott. Vincenzo Palana, responsabile del dipartimento comunale Ambiente e Sanità.

Prossimo incontro, al quale è stato invitato anche il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Vincenzo Di Marco, previsto per lunedì 16, alle ore 13, sempre a Palazzo Zanca, per un confronto definitivo con i rappresentanti della Ripartizione Faunistica Venatoria.