La Catena di San… Silvio: Berlusconi firma la «lettera della rimonta»

«Caro amico, la grande rimonta è cominciata. I nostri avversari, che si illudevano di aver già vinto le elezioni andranno incontro ad un’ennesima cocente delusione se ne stanno redendo conto, ed hanno paura». Inizia così la «lettera della rimonta» firmata dal presidente del Pdl Silvio Berlusconi ed inviata agli esponenti del Popolo delle Libertà sul territorio. Con la missiva , che assomiglia tanto ad una catena di sant’Antonio o di San Silvio visto il protagonista (e tra poco si capirà il perché ), Berlusconi chiede ai simpatizzanti del Pdl di essere al suo fianco «per salvare la nostra Italia».

«Possiamo farcela, dobbiamo farcela: io ci credo e mi sto impegnando con tutto me stesso», scrive il presidente del Pdl, che prova a gettare tanti piccoli semi, affinché questi germoglino e si trasformino in voti, tanti voti, quelli necessari a sconfiggere gli avversari e vincere le elezioni. Sapendo di non poter svolgere da solo l’attività di “semina”, non basterebbero 100 apparizioni televisive al giorno, chiede ai destinatari della lettera di partecipare ad un simpatico gioco, che nelle sue intenzioni deve funzionare come un “moltiplicatore di voti”.

«Quello che devi fare– scrive Berlusconi – è molto semplice: riunire 10 amici, che ci credono come ci crediamo tu ed io, e costituire con loro un “team della rimonta”. Ognuno di questo amici dovrà a sua volta contattare 10 altri amici, che sono ad oggi ancora incerti, o che magari ci hanno votato in passato e che ora hanno cambiato idea e spiegare loro perché vale, ora più di allora , la pena di darci di nuovo fiducia andando a votare il 24 e il 25 febbraio per i Popolo delle Libertà»

«Stiamo costituendo -spiega ancora il presidente del Pdl – 20 mila “team della libertà” in tutt’Italia, con l’obiettivo di riportare al voto almeno 2.000.000 di elettori moderati. Dobbiamo vincere, dipende anche da te». La finalità del gioco è chiara , Berlusconi vuole tornare al Governo e le studia tutte per recuperare consensi, con proposte choc a mezzo stampa e lettere della rimonta. (DLT)