Maurizio Micheli e Tullio Solenghi in versione autori raccontano gli italiani

Due attori molto popolari che questa volta si presentano anche come autori: Maurizio Micheli e Tullio Solenghi interpretano e firmano “Italiani si nasce e noi lo nacquimo”, in scena al Vittorio Emanuele dal 17 al 21 marzo. Il testo è firmato anche da Marco Presta, noto conduttore radiofonico de “Il ruggito del coniglio” su Radiodue, e lo spettacolo si avvale della consulenza artistica di Michele Mirabella.

Micheli e Solenghi colgono l’occasione dei prossimi festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia per riflettere, in maniera ironica e divertente, sugli aspetti del nostro costume e del nostro carattere nazionale che, malgrado il passare dei secoli, sembrano riproporsi sempre uguali. L’azzardo – spiegano – non è quello della rievocaione, bensì del raccontare con l’occhio critico di oggi il carattere degli italiani nel tempo, aggiungendo la postilla “e noi lo nacquimo”, che vuol essere un omaggio al vecchio varietà.

Così in una piazza italiana una compagnia d’attori comincia a raccontare una storia d’Italia con un’origine molto antica, dato che si immagina che Adamo, Eva e il serprente fossere italiani. Si parlerà poi di personaggi celebri (Leonardo, Cristoforo Colombo, Galileo Galilei, Cavour, Casanova eccetera) e di più umili comparse della storia, tutti accomunati da uno stesso denominatore comune: l’italianità. Ma in che cosa consiste? Micheli, Solenghi e gli altri attori provano a spiegarlo tra battute e canzoni riadattate: ne verrà ancora fuori che gli italiani sono poeti, santi e navigatori? Con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi recitano Sandra Cavallini, Gualtiero Giorgini, Adriano Giraldi, Fulvia Lorenzetti, Matteo Micheli e Luca Romani. Regia di Marcello Cotugno.