Sala Laudamo, in scena “Interno”. Autore, regista e attore Tino Caspanello

Tino Caspanello è autore, regista e attore di -Interno-, interpretato anche da Tino Calabrò, che sarà in scena nella Sala Laudamo dal 25 al 27 febbraio per il cartellone -Paradosso sull’autore-, curato da Dario Tomasello.

La vicenda si svolge attorno a due uomini, un legame, la necessità di reinventare le parole, l’urgenza di tornare ad ascoltare il suono della voce, di una voce che non possiede più alcun suono. -Un testo – spiega Caspanello – nasce quasi sempre da una suggestione, ma soprattutto da interrogativi, continua a proporli lungo il suo sviluppo e li porge infine, attraverso la sua realizzazione scenica, a un pubblico. Un testo apre spesso ferite che vorremmo non vedere, che vorremmo non sentire. Ma un teatro ‘indolore’ non serve a nessuno. ‘Interno’ ricostruisce una storia per frammenti, assegnando a ogni elemento compositivo – luogo, arredi, oggetti, episodi, parole – il valore di tessere musive che aiutino il protagonista a ricomporre il quadro complesso di una storia, di una parte di quella sua storia vissuta, per un certo tempo, accanto al partner-.

Caspanello, messinese di Pagliara, fondatore del -Teatro Pubblico Incanto-, è un autore teatrale che ha ottenuto vari riconoscimenti nazionali ed è stato rappresentato in Italia e in Francia. Tra i suoi testi ricordiamo -Mari-, -Rosa- e -Nta ll’aria-. Quest’ultimo, già pubblicato in Italia, sarà edito a breve anche in Francia.