“A famigghia difittusa”: scenette, riflessioni e sketch per una grande serata di solidarietà

Successo di pubblico per “A famigghia difittusa", la commedia a scopo solidale portata sul palco del Teatro Vittorio Emanuele dalla Compagnia Teatrale “La Caravella”. La serata di solidarietà ha donato il suo ricavato al “Club Arietta Onlus”, l’associazione di volontariato per i disabili psico-fisici presieduta Antonino Alessandro.

Scenette, riflessioni e sketch comici hanno caratterizzato i diversi atti della Commedia di Calogero Maurici e diretta da Pippo Castorina, divertendo il numeroso pubblico in sala.

La Compagnia Teatrale “La Caravella”, che ad oggi conta 500 spettacoli messi in scena, opera prevalentemente a scopo benefico e con l’ulteriore finalità di tramandare, conservare e divulgare in maniera semplice il dialetto, la gestualità e la mimica siciliani quali patrimonio culturale della terra sicula.

In questa occasione, con diverse nuance, Maurici, ha tenuto a ribadire un messaggio fondamentale: “nessuno è perfetto”.

Emozionante, inoltre, l'esibizione sul tema dell'immigrazione realizzata dai ragazzi diversamente abili del Club Arietta Onlus, i quali hanno voluto interpretare i drammi di quanti sono costretti a lasciare la loro terra alla ricerca di serenità, pace e libertà alla luce del principio che insieme tutto è possibile.

Toccante la testimonianza dello scrittore non vedente Andrea La Fauci, che, durante l’intervallo, ha raccontato la sua malattia e il modo in cui è riuscito a superare gli ostacoli della disabilità divenendo, nel concreto, scrittore e ideatore del format “Danza e Musica oltre le barriere.

In fine, l’assegnazione a Giovanni Candito della maglia autografata dal grande giocatore del Milan e della Nazionale Franco Baresi ha concluso l’atteso sorteggio e chiuso la serata.

Martina Galletta