Teatro Antico di Taormina. Da Catania denuncia contro la Sopraintendenza ai Beni Culturali di Messina

Ombre sul Teatro Antico di Taormina. E stavolta non parliamo di TaoArte, del caso politico che sta tenendo banco durante la fase annunciata di trasformazione del Comitato in Fondazione. Il caso lo solleva Pompeo Benincasa, direttore artistico di Catania Jazz, che rende nota una denuncia presentata alla Procura della Repubblica contro la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, accusata di concedere il teatro solo a un ristretto gruppo di organizzatori di eventi.

Una lettera è stata inviata anche all’assessore regionale ai Beni Culturali, Gaetano Armao, con la quale Benincasa chiede di sospendere immediatamente tutte le concessioni per gli eventi previsti per il 2010 al Teatro Antico di Taormina. Fatti salvi quelli legati a TaoArte. Ciò per far tornare sui binari giusti una gestione da lui definita “scandalosa”. Secondo il direttore artistico la Soprintendenza dei Beni Culturali peloritana “concederebbe” il teatro ad un limitato numero di privati anche se a volte dalla “modesta storia professionale”, chiudendo invece la porta in faccia ad altri.

Benincasa si rende palese il fatto che -a nessuno è stato permesso in questi anni di poter svolgere il proprio lavoro ANCHE in quella struttura, al di fuori di una sparuta cerchia di organizzatori, a volte con una più che modesta storia professionale-.

«Ci auguriamo che da questa vicenda possa scaturire un suo intervento – conclude il direttore – che dia trasparenza e oggettività alla gestione di tutti i teatri antichi e strutture similari di proprietà regionale».