Prosegue la raccolta firme per salvare la stagione 2012. Ma c’è chi pensa già al prossimo anno

Prosegue la raccolta firme per salvare la programmazione 2012 del Teatro Vittorio Emanuele e mettere in scena tutti gli spettacoli inseriti nel cartellone di quest’anno. Il testo della petizione girerà tra il pubblico anche stasera, in occasione della rappresentazione de “La Rondine” di Puccini. Con il documento, destinato al governatore siciliano Lombardo, all’assessore all’economia Armao ed all’assessore allo Sport, al Turismo e allo spettacolo Tranchida, sarà chiesto all’esecutivo regionale di «procedere alla rimodulazione del bilancio regionale, non apportando alcun taglio ai finanziamenti erogati al Teatro Vittorio Emanuele e di convocare una riunione immediata con gli Stati generali della cultura messinese, al fine di valutare complessivamente la “questione cultura” in tutto il territorio provinciale».
Nel contempo, prosegue l’attività di Comune e Provincia per reperire fondi da destinare al Teatro e non vedere naufragare miseramente questa stagione . E se dell’oggi non c’è certezza, c’è già chi pensa alla prossima stagione .
«Su richiesta della componente del consiglio d’amministrazione dell’EAR Daniela Faranda e la preziosa collaborazione di Francesca Cannavò – si legge in un comunicato – l’equipe di progettisti dell’assessore Dario Caroniti (Carmelo Lembo e Flavio Corpina), ha redatto e presentato ieri a Palermo un progetto con il quale l’Ente teatro parteciperà al bando dell’assessorato regionale al turismo, sport e spettacolo, che mette a disposizione fondi per l’organizzazione di eventi » .
I tre spettacoli di richiamo internazionale, inseriti nel progetto “Primavera di Musica al Teatro Vittorio Emanuele di Messina” per il quale è stata presentata istanza di finanziamento sono il “Rigoletto”, il “Gala di Danza-Omaggio a Roland Petit” con Eleonora Abbagnato e il “Martha Graham center of Contemporary Dance” . Costo totale dell’operazione 990 mila euro (la metà potrebbe essere finanziata dalla regione).
«Il Comune di Messina – conclude il comunicato – parteciperà al bando con un altro progetto dal titolo “La grande festa di Messina: la VARA dell’Assunta e i suoi Giganti” . La manifestazione ha un costo di €. 122.000,00, di cui €. 61.000,00 a carico dell’Amministrazione comunale. Se il progetto venisse approvato la più nota manifestazione religiosa della città di Messina otterrebbe, per la prima volta, il finanziamento della Regione». (DLT)