“La Disfagia In Neurologia: Nuove Prospettive Cliniche, Diagnostiche e Riabilitative”

Si è tenuto presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Messina il convegno sul tema: “La Disfagia In Neurologia: Nuove Prospettive Cliniche, Diagnostiche e Riabilitative”, organizzato dall’IRCCS Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” in compartecipazione con il Corso di Laurea in Logopedia e l’Ordine dei Medici di Messina.
L’evento è stato articolato in due sessioni moderate, la prima dal Prof. Placido Bramanti (Direttore Scientifico dell’ IRCCS Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”Messina) e la seconda dal Prof. Carlo Salviera (Presidente del Corso di Laurea in Logopedia Università di Messina). Gli interventi in scaletta hanno affrontato tematiche di rilevanza quali “Disfagia: classificazione ed anamnesi guidata del sintomo”(Dott. Roberto Santoro, Otorinolaringoiatra, Messina), “Anatomo–fisiologia della deglutizione e indagini strumentali delle alterazioni deglutitorie”(Prof. Andrea Nacci, Otorinolaringoiatra Audiologia Foniatria Universitaria, Pisa), “La disfagia neurogena”(Dott. Rocco Salvatore Calabrò, Neurologo, IRCCS Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”, Messina), “La medicina di base nella gestione del paziente disfagico (Dott. Matteo Massaro, medico di medicina generale, Messina) “La valutazione clinica non strumentale: Screening e Bedside Examination (Dott.ssa Valeria Conti Nibali, Logopedista e Deglutologa Messina),“La riabilitazione logopedia del paziente disfagico”(Dott.ssa Giuseppa Sergi, logopedista, IRCCS Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”), “Aspetti nutrizionali delle alterazioni della deglutizione”(Dott.ssa Daniela Floridia, Anestesista, IRCCS Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”).
Momento fondamentale della giornata l’esercitazione teorico – pratica con casi clinici diagnostico-riabilitativi in diretta su un paziente di 52 anni, affetto da disfagia neurogena oro – faringea, con deficit di lato e saltuaria penetrazione intra-deglutitoria. La metodica viene ormai utilizzata di routine nello studio della deglutizione, in virtù della facilità di esecuzione, della elevata tollerabilità da parte del paziente (con possibilità di effettuare una Bedside Examination) e dei bassi costi. L’esame videoendoscopico consente una valutazione accurata della disfagia ed è ormai considerata quale esame di primo livello nella valutazionefunzionale di ogni disturbo deglutitorio (nello studio del paziente con disturbi della deglutizione) per le preziose informazioni che fornisce sulla diagnosi e sul relativo programma terapeutico, sia esso chirurgico, riabilitativo e/onutrizionale.