Lento ammorbidimento della calura, possibili foschie mattutine sulle coste dello Stretto

Il persistente e torrido flusso sciroccale che ha caratterizzato queste giornate comincia a indebolirsi, pur rimanendo attivo con una leggera tiepida brezza, soprattutto lungo il comprensorio ionico. L’elemento saliente dei prossimi giorni sarà rappresentato da un lento ammorbidimento della calura che ha contraddistinto queste giornate. Ma le temperature, vuoi anche per il prolungato soleggiamento diurno, tipico per il mese di Maggio (il sole comincia a farsi sempre più alto sopra la linea dell’orizzonte), continueranno a rimanere inchiodate su valori al di sopra delle tradizionali medie del periodo, con massime sopra i +24°C +25°C, localmente anche +26°C +27°C nelle vallate più interne della provincia, mentre le temperature minime continueranno a presentarsi piuttosto elevate, con punte di +17°C +18°C. Un clima decisamente simil estivo durante il giorno, anche se l’insorgere delle brezze termiche addolcirà la calura. Il tempo invece, fra domani e venerdì, continuerà a presentarsi relativamente stabile e soleggiato, nonostante il passaggio di nubi medio-alte che a tratti riusciranno a velare o a coprire parzialmente la volta celeste. Da segnalare che durante le ore notturne e al primo mattino non si esclude la formazione di locali foschie ed isolati banchi di nebbia fra l’area dello Stretto e il litorale ionico della provincia, derivato dal passaggio di aria piuttosto calda e umida, d’estrazione africana, sopra le fredde acque superficiali del mar Ionio.
I possibili fenomeni nebbiosi e le foschie difficilmente assumeranno uno sviluppo tale da causare disagi alla navigazione marittima lungo lo Stretto, andandosi rapidamente a diradarsi già dalla mattinata, non appena il sole comincia ad alzarsi sopra l’orizzonte. Nella giornata di sabato si prefigura un progressivo aumento della nuvolosità, per il passaggio della coda di una debole perturbazione nord-africana, pronta ad allontanarsi verso lo Ionio. Fra sabato 4 e domenica 5 Maggio potranno transitare degli annuvolamenti, ma solo occasionalmente potranno essere in grado di dare luogo a qualche episodico scroscio di pioggia, per lo più localizzato sui rilievi più elevati di Nebrodi e Peloritani. Le temperature nella giornata domenicale cominceranno a subire una lieve flessione, mentre i venti al suolo già da sabato si disporranno dai quadranti settentrionali, spirando generalmente deboli, o moderati lungo lo Stretto. Il cambio di regime della ventilazione, previsto nel weekend, sarà un chiaro segnale che annuncerà la definitiva fine di questa prima ondata di calore della stagione primaverile.