Ritardi per la registrazione degli atti. Si aspetta l’avvio dei cantieri per il nuovo Museo

Manterrà il primato di ultima delle storiche incompiute messinesi. Negli anni, prima dell’apertura, ne hanno fatto parte lo stadio San Filippo, il Palacultura e persino gli svincoli di Giostra e Annunziata sono stati inaugurati, anche se parzialmente.

I lavori per la parte nuova del Museo Regionale, invece, non sono ancora neanche iniziati. La gara per la “Progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori di integrazione, adeguamento e modifica delle dotazioni e degli impianti preliminari all’apertura del nuovo Museo di Messina" è stata aggiudicata nell’ottobre del 2012 all’impresa Coesi srl di Gangi. L’importo complessivo dell’appalto è di 1 milione 297mila 369,18 euro, iva esclusa, di cui 736mila euro per impianti tecnologici, 254mila euro per edifici civili e industriali, 295mila euro per finiture di opere generali in materiali lignei.

Proporre delle date, a questo punto, può sembrare fuorviante, visto che, puntualmente, sono state smentite. Ci abbiamo provato ugualmente con l’arch. Giovanni Anastasio, dirigente responsabile dell’Unità Operativa 4 del Museo “Maria Accascina” di viale della Libertà.

“Siamo in attesa della registrazione degli atti – spiega Anastasio dopo aver premesso che non esistono tempi certi -. Credo e spero che questa fase possa terminare prima di Ferragosto o al massimo entro la fine del mese. Dopodiché entreranno in gioco i tempi previsti dalla normativa per lo sviluppo della fase di avvio preliminare al cantiere, insieme all’impresa, che non dovrebbero superare i trenta giorni dal momento in cui il responsabile del procedimento riconoscerà la concretezza e la regolarità degli atti. A quel punto potremo finalmente fare la consegna dei lavori”.

Quando, dunque, potrebbero finalmente iniziare le attività? “Se il procedimento verrà terminato prima di Ferragosto – risponde -, ad ottobre potremmo avere i cantieri. Ma dopo anni di date poi smentite, un minimo di prudenza è più che doverosa. Speravo che, arrivati ad oggi, il cantiere fosse già attivo. Così non è e adesso non possiamo fare altro che aspettare il termine delle procedure”.

Una volta partiti, da contratto, i lavori avranno una durata di 540 giorni naturali e consecutivi, praticamente un anno e mezzo.

(Marco Ipsale)