Porto di Tremestieri, i lavoratori Terminal tornano a chiedere la sospensione del bando

Le domande per partecipare al bando possono arrivare entro le 13 di oggi e la procedura dovrebbe concludersi entro il 31 marzo. Il rischio è che nessuno voglia partecipare al bando di concessione del porto di Tremestieri che, negli ultimi tempi, è rimasto più chiuso che aperto a causa dei frequenti insabbiamenti. E’ la preoccupazione dei lavoratori di Terminal Tremestieri, che si dicono soddisfatti per l’inserimento della clausola di salvaguardia, per il prolungamento della durata della concessione fino a sei anni e per l’assenza dell’obbligo di dragaggi straordinari, ma arrabbiati per la mancanza di iniziative da parte del Comitato Portuale e di soluzioni all’annoso problema.

“Non è stato predisposto alcun piano di intervento immediato e strutturale – affermano Antonino Di Mento di Fast Confsal e Guglielmo Pellegrino di Ugl Mare – per arginare il continuo insabbiamento e neppure un protocollo operativo per il coordinamento con la Regione, che consenta quantomeno lo snellimento delle procedure di autorizzazione. Su tali carenze – proseguono – potrebbero innescarsi deprecabili intenti speculatori di società di dubbia solidità ed esperienza professionale a tutto svantaggio della corretta gestione dello scalo e pertanto con connesso rischio occupazionale”.

Per tutti questi motivi, i rappresentanti sindacali chiedono la sospensione del bando, da riproporre solo una volta superati i problemi, in modo tale da rendere l’affidamento appetibile.