48 agenti in meno in strada. Si torna in ufficio e i sindacati chiedono il rinnovo contrattuale

Per 48 agenti di polizia municipale dal 1 ottobre è scaduta l’integrazione oraria che, dopo due anni di servizio per il centro della città, li rimanda nei rispettivi uffici di provenienza per 18 ore settimanali. Dal dirigente sindacale Gaetano Giordano e dal coordinatore provinciale Pietro Fotia parte la richiesta al commissario Luigi Croce e al comandante della Polizia Municipale perché si proceda all’adozione degli atti indispensabili a garantire l’integrazione oraria ai dipendenti a tempo determinato, per scongiurare “ripercussioni sull’efficienza del servizio all’utenza e sulla tranquillità degli stessi lavoratori impegnati nella viabilità cittadina in maniera ammirevole ed encomiabile in un così delicato settore”.

“Giova ricordare che l’innesto di questi 48 dipendenti nello striminzito organico della polizia municipale ha dato un determinante impulso alle attività istituzionali con grande beneficio per la viabilità cittadina e nella totalità dei servizi resi – hanno concluso Giordano e Fotia -. Sarebbe pertanto gravissimo non provvedere nell’immediatezza alla soluzione della problematica che se non prontamente risolta porterebbe disagi, scontento e malumore fra i lavoratori medesimi transitati in forza alla P.M. con l’unico obiettivo di raggiungere una dignità lavorativa”.