“La forza siamo noi”. Renato Accorinti commenta il risultato del ballottaggio

E’ ballottaggio. Per un numero esiguo di voti, sembrerebbe, infatti, che solo 21 voti hanno impedito al candidato del centro-sinistra, Felice Calabrò di arrivare al 50%, che avrebbe fatto scattare il premio di maggioranza proclamandolo sindaco.

Dopo quasi due giorni di risultati dati e poi ritrattati, di attesa, speranza ed ansia, alla sede del movimento Cambiamo Messina dal Basso si ride e si piange, ma entrambe le manifestazione emotive sono dettate dalla gioia e dalla tensione nervosa che finalmente viene placata dal risultato definitivo. Un risultato che tutti hanno fortemente voluto fino alla fine. Nessuno, infatti, si accontentava in realtà del secondo posto. Renato Accorinti ha seguito le ultime operazioni di spoglio direttamente da Palazzo Zanca. Arrivato, infine, in sede, ha subito annunciato ai suoi sostenitori, che nel frattempo improvvisavano cori da stadio e festeggiavano in strada: “Ragazzi,5 minuti di pausa e poi andiamo a lavorare”.

Fino a ieri il ballottaggio sembrava un traguardo fantascientifico e invece è realtà. Renato Accorinti è un fiume in piena: “Ieri sera qua tutti trepidavano per questi numeri ma io sono rimasto sereno, perché la mia forza, la forza dirompente del Movimento, sono questi giovani. Per questo dico sempre che la forza siamo noi!. In Italia diventerà un laboratorio, per tutti. Credo che la vera proposta diversa che ci ha consentito di arrivare a questo risultato è la toccare l’anima della gente. Una cosa che in politica non esiste, io invece vivo così da quarant’anni, le cose concrete come manifestazioni e programmi vengono dopo. Si deve partire dal rapporto umano. Per questo dico sempre che ogni cosa è possibile se c’è la forza interiore. Può sembrare una frase fatta ma questi sono i risultati. Molti, ad esempio, hanno nel programma cose in cui non credono, noi no e il nostro è un percorso vero. Un percorso che non è contro qualcuno, ma è di noi con la città, sicuramente non contro gli altri. Per questo ieri sera ho fatto il giro delle sedi degli altri candidati, noi non ci schieriamo contro nessuno, vogliamo solo indicare una strada nuova, più vera e migliore per tutti. Il ballottaggio, che è un risultato storico e straordinario in sè, c’è lo giocheremo con serenità e impegno. Sapendo che tutto può cambiare. Al di là di tutto è la dimostrazione che i sogni si avverano…”

Infine, scherza: “Siamo arrivati al limite perché non ci piace vincere facile!” Poi il solito pranzo con una granita. Alle
quattro conferenza stampa nella sede di via XXIV Maggio numero 16.