Trame. Festival dei libri sulle mafie

Dal cuore della Calabria arriva la voglia di denuncia e di risveglio delle coscienze contro le mafie. Grazie alla lettura e alla cultura e all’esempio di autori di libri su Cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra, impegnati in prima persona a denunciare e svelare l’aggressione al Nord come al Sud delle organizzazioni criminali.
Ogni anno sono decine le opere pubblicate con riferimento diretto o indiretto ai fenomeni mafiosi. L’idea nata a Lamezia Terme è quella di offrire una visione d’insieme di tutte le più importanti pubblicazioni e l’occasione di un confronto tra gli autori e un ampio pubblico di esperti e cittadini.
Per questo è stato organizzato Trame. Festival dei libri sulle mafie, prima rassegna sul tema in Italia, che si svolgerà dal 22 al 26 giugno nel centro storico di Lamezia Terme con la direzione artistica di Lirio Abbate.
Ogni giorno autori di saggi, romanzi e 0pubblicistica sulla criminalità organizzata insieme ai protagonisti della lotta alle mafie incontreranno il pubblico nel corso di sei diversi appuntamenti dalle ore 18 alle ore 24 in luoghi caratteristici della cittadina calabrese.
Trame è stato “adottato” da moltissimi volontari e in particolare dagli studenti che insieme ai loro insegnanti stanno collaborando alla manifestazione.

Trame. Festival dei libri sulle mafie, organizzato dal Comune di Lamezia Terme e dall’Assessorato alla Cultura, retto da Tano Grasso, in collaborazione con ALA, Associazione Antiracket Lamezia, è realizzato con il patrocinio di AIE, Associazione Italiana Editori, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura.

L’immagine che accompagnerà tutto il Festival è stata ideata e realizzata da Guido Scarabottolo, che ha creduto nella necessità e nell’importanza del festival Trame.

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Libri presentati al Festival

Nino Amadore: “La Calabria sottosopra” (Rubbettino)
Arcangelo Badolati: “Stragi, delitti, misteri” (Pellegrini)
Francesco Barbagallo: “Storia della camorra” (Laterza)
Francesca Barra: “Il Quarto comandamento. La vera storia di Mario Francese che osò sfidare la mafia e del figlioGiuseppe che gli rese giustizia” (Rizzoli)
Enrico Bellavia: “Un uomo d’onore” (BUR Biblioteca Universale Rizzoli)
Attilio Bolzoni: “Faq mafia” (Bompiani)
Alessandro Calì: “Disordini” (Navarra Editore)
Luigi A. Cannavale: “I milionari. Ascesa e declino dei signori di Secondigliano” (Mondadori)
Raffaele Cantone – Gianluca Di Feo: “I Gattopardi” (Mondadori)
Rosaria Capacchione: “L’oro della Camorra” (BUR Futuro Passato)
Gian Carlo Caselli – Stefano Caselli: “Le due guerre. Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia”(Melampo)
Enzo Ciconte: “Ndrangheta padana” (Rubbettino)
Nando Dalla Chiesa: “Contro la mafia” (Einaudi)
Marco De Biase: “Come si diventa camorristi” (Mesogea)
Maurizio De Lucia: “Il cappio” (BUR Biblioteca Universale Rizzoli)
Corrado De Rosa: “I medici della camorra” (Castelvecchi)
Gigi Di Fiore: “L’Impero” (Rizzoli)
Giacomo Di Gennaro – Antonio La Spina: “I costi dell’illegalità. Camorra ed estorsioni in Campania” (Il Mulino)
John Dickie: “Cosa nostra. Storia della mafia siciliana” (Laterza)
Fabrizio Feo: “Matteo Messina Denaro. La mafia del camaleonte” (Rubbettino)
Francesco Forgione: “Mafia export” (Dalai)
Pietro Grasso: “Per non morire di mafia” (Sperling & Kupfer)
Nicola Gratteri – Antonio Nicaso: “La giustizia è una cosa seria” (Mondadori)
Manuela Iatì – Giuseppe Baldessaro: “Avvelenati” (Città del Sole)
Giovanni Impastato: “Resistere a mafiopoli. La storia di mio fratello Peppino Impastato” (Nuovi Equilibri)
Antonio Ingroia: “Nel labirinto degli dei” (Il Saggiatore)
Claudio La Camera (a cura): “Vincere la ‘ndrangheta. Metodologie di contrasto e continuità di azioni” (Aracne)
David Lane: “Terre profanate” (Laterza)
Salvatore Lupo – Gaetano Savatteri: “Potere criminale” (Laterza)
Marcella Marmo: “Il coltello e il mercato. La camorra prima e dopo l’unità d’Italia” (L’Ancora del Mediterraneo)
Pino Masciari: “Organizzare il coraggio” (ADD)
Antonio Mazzeo: “I padrini del ponte. Affari di mafia sullo stretto di Messina” (Edizioni Alegre)
Marcelle Padovanì:“Cose di cosa nostra” (Bur Biblioteca Universale Rizzoli)
Salvo Palazzolo: “I pezzi mancanti” (Laterza)
Tonino Palmese: “Patì sotto il peso delle mafie. Via Crucis in memoria di tutte le vittime di mafia” (Officina e Ecs )
Giacomo Panizza – Goffredo Fofi: “Qui ho conosciuto purgatorio, inferno e paradiso” (Feltrinelli)
Aldo Pecora: “Primo sangue” (BUR Biblioteca Universale Rizzoli)
Giuseppe Pignatone, Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria: “Omertà sulla ‘Ndrangheta, la Lombardia
reagisca” lettera-appello (Corriere della Sera – 24 marzo 2011)
Mario Portanova: “Mafia a Milano” (Melampo)
Michele Prestipino: “Il codice Provenzano” (Laterza)
Anna Puglisi – Umberto Santino (a cura) “La mafia in casa mia” di Felicia Bartolotta Impastato (La Luna)
Marcello Ravveduto (a cura di): “Strozzateci tutti” autori vari (Aliberti)
Petra Reski: “Sulla via per Corleone. Come la mafia è arrivata in Germania” (Ambiente)
Antonio Roccuzzo: “Mentre l’orchestrina suonava “gelosia”. Crescere e ribellarsi in una tranquilla città di mafia”(Mondadori)
Umberto Santino: “Don Vito a Gomorra. Mafia e antimafia tra papelli, pizzini e bestseller” (Editori RiunitiUniversity Press)
Raffaele Sardo: “Al di là della notte. Storie di vittime innocenti di criminalità” (Pironti)
Roberto Scarpinato – Saverio Lodato: “Il ritorno del principe” (Chiarelettere)
Rocco Sciarrone: “Alleanze nell’ombra. Mafie ed economie locali” (Donzelli)
Vincenzo Spagnolo: “Cocaina spa” (Pellegrini)
Luca Tescaroli: “Obiettivo Falcone” (Rubbettino)
Vincenzo Vasile: “Era il figlio di un pentito” (Bompiani)
Filippo Veltri – Diego Minuti: “Ritorno a San Luca. Dal paese dei sequestri alla strage di Duisburg” (Abramo)