Servizio ristorazione Policlinico, i sindacati si rivolgono a Crocetta

Continua l’odissea dei dipendenti del servizio ristorazione del Policlinico. Orsa e Ugl, dopo la protesta dei lavoratori che ieri hanno manifestato per le vie dell’ospedale, oggi scrivono al neo-governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, per chiedere un incontro nel più breve tempo possibile. Le possibilità si restringono e i giorni trascorrono. Il 20 novembre sarà infatti espletata la gara d’appalto. Questo, per sindacati e lavoratori, significa esternalizzazione del servizio e dipendenti a rischio lavoro.

“L’utilizzo dei centri di cottura esterni, così come previsto dal bando – dichiarano i dirigenti sindacali – avrebbe ripercussioni sulla qualità del cibo da somministrare ai degenti, e sui livelli occupazionali”.
La cifra prevista dal bando risulta infatti essere non sufficiente a coprire l’attuale costo del lavoro. La soluzione proposta dalle organizzazioni sindacali sarebbe quella di modificare il bando sul punto che prevede attualmente la chiusura delle cucine interne. Cucine che, sempre a detta delle OO.SS., sarebbero in perfetto stato, efficienti e recentemente ristrutturate.

“Considerato il momento di profonda crisi che attraversa il nostro paese e in particolare la nostra città, in costante emergenza occupazionale – hanno concluso Orsa e Ugl – sembra paradossale la decisione di non sfruttare delle strutture, pagate con soldi pubblici, sacrificando così posti di lavoro, incrementando la disoccupazione, non cogliendo l’opportunità di produrre utili, abdicando al ruolo manageriale tanto decantato dall’assessorato di riferimento”.