Parcometri al posto dei “gratta e sosta”, la proposta di Gioveni

Niente più “gratta e sosta” ma parcometri: meno disagi, risparmio per gli utenti e entrata per le casse comunali. E’ l’ultima proposta che il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni ha fatto al commissario del comune Luigi Croce e al commissario dell’Atm Santi Alligo. “Il nuovo servizio di pagamento delle tariffe di sosta delle auto – dichiara Gioveni – servirebbe a garantire celerità nell’assolvimento dell’adempimento previsto, ma anche risparmio per gli utenti, che così potrebbero arrivare a pagare solo il tempo di sosta effettiva mediante il frazionamento della tariffa oraria”.

Gli utenti, cioè, secondo quanto spiega ancora il consigliere centrista, non perderebbero tempo nella ricerca dei rivenditori. Si eviterebbero i contenziosi dovuti dall’errata compilazione dei tagliandi e i disagi negli orari di chiusura delle rivendite.

Ma Gioveni ha pensato anche a come fare cassa: “I parcometri potrebbero essere utilizzati anche come spazi pubblicitari consentiti per le aziende che ne facciano richiesta con conseguenti nuove entrate economiche per il Comune o per la stessa azienda trasporti. E si consideri pure il fatto – precisa ancora l’esponente Udc – che i costi di realizzazione e installazione delle colonnine per Palazzo Zanca sarebbero tranquillamente ammortizzate da un minimo corrispettivo sugli introiti che andrebbe versato alle ditte fornitrici”.

E il servizio di vigilanza? Quello non si tocca. Il controllo delle zone blu rimarrebbe in mano agli ausiliari del traffico, “che tra l’altro – conclude Gioveni – con questo nuovo sistema, avrebbero forse anche meno diverbi che spesso nascono con gli utenti della strada”. (Giusy Briguglio)