L’Orsa chiede un incontro a Bluferries e preannuncia lo sciopero per il 14 marzo

L’incontro è stato richiesto più volte, ma la risposta non è mai arrivata. L’Orsa chiede spiegazioni in merito alla mancanza di contratto integrativo e sui riposi compensativi del personale, senza contare il fatto che l’amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato ha paventato la vendita di Bluferries.

“Una scelta commercialmente incomprensibile – scrive il sindacato – che avrebbe gravi ripercussioni sui livelli occupazionali e sul servizio di trasporto nello Stretto di Messina”. L’Orsa ha preannunciato una prima azione di sciopero di 8 ore di tutto il personale in servizio presso l’Impianto Navigazione Rfi di Messina da effettuarsi venerdì 14 marzo dalle ore 9 alle ore 17.

Per evitarlo, bisognerà entro quella data individuare soluzioni congiunte per una serie di problematiche che il sindacato riassume:

– Violazione degli accordi ove è previsto l’impiego di “due navi a quattro binari con cinque equipaggi, una nave a quattro binari con un equipaggio, una nave di riserva a quattro binari con un equipaggio”.

– Gestione improvvisata del personale, imposizione di ferie d’ufficio e violazione dell’accordo sull’orario di lavoro che prevede la media mensile di 164 ore di lavoro.

– Discriminazioni nell’imbarco del personale utilizzato a terra.

– Mancata applicazione della turnazione (2°-1°-3° CT-Rip. In almeno un’altra unità della flotta) che ha riscosso la maggioranza dei voti in occasione del referendum proposto ai lavoratori.

– Mancato progressione di carriera del personale facente funzione in qualifiche superiori a posto vacante e mancata istituzione dell’annunciato assessment per la valutazione degli ufficiali facenti funzione.

– Rinnovo/convalida a spese dei lavoratori della Certificazione necessaria per l’imbarco.

– Chiarimenti sulla gestione di Malattia ed Infortunio.