Cronaca

Tentato omicidio in famiglia a Messina, madre e fratello scarcerati

Sono stati scarcerati la donna di 60 anni e il figlio di 34 anni, accusati di aver tentato di uccidere l’altro figlio di 38 anni, al culmine di una “guerra familiare” scaturita dalla lite sull’eredità del padre.

avvocato Alfonso Polto

Il giudice per le indagini preliminari Tiziana Leanza ha concesso ad entrambi i domiciliari, accogliendo l’istanza dei difensori, gli avvocati Alfonso Polto e Miriam Di Stefano.

Madre e figlio erano stati interrogati subito dopo l’arresto e avevano fornito la propria versione dei fatti non soltanto dell’aggressione denunciata dal trentottenne, ma anche della complessa “faida” che va avanti da qualche anno e che soltanto in parte è legata al possesso della casa con terreno che il padre, apprezzato professionista messinese, ha lasciato ad entrambi.

La donna ha spiegato di essere stata lei vittima di aggressione da parte del figlio di 38 anni e che poi il fratello è intervenuto proprio per difenderla, finendo nella rissa in parte ripresa dai video consegnati dalla presunta parte offesa, assistita dall’avvocato Pietro Ruggeri.

Per il giudice i domiciliari sono la misura idonea, ovviamente da scontare in una abitazione ben lontana dal figlio che ha denunciato. Intanto le indagini vanno avanti per capire cosa sia realmente accaduto.