Cronaca

Tentava di sedare una lite tra ragazzini, aggredito il presidente di Confcommercio Messina

MESSINA – Solidarietà al presidente della Concommercio Messina, Carmelo Picciotto, vittima di un’aggressione ieri sera a piazza Duomo. Ecco la nota della Confcommercio: “Un gravissimo episodio di violenza mentre tentava di sedare una lite tra ragazzini davanti al proprio locale. Quanto accaduto ieri – dichiara il direttore di Confcommercio Gianluca Speranza – è un fatto gravissimo, che dovrebbe far riflettere ognuno di noi. A qualche giorno dalle celebrazioni per il trentennale della strage di Capaci, che ha riportato in auge il tema della cultura della legalità tra i ragazzi, viene da pensare che forse ad essere educati al rispetto della legge e della persona umana dovrebbero essere i genitori”.

“Colpito chi lotta per i diritti dei commercianti”

Continua il direttore di Confcommercio: “Ad essere colpito ieri non è stato solo un imprenditore che cerca di svolgere con grande fatica il proprio lavoro, ma un uomo profondamente innamorato della propria città, che in questi anni, attraverso la Confcommercio, ha cercato di rendere migliore in termini di sicurezza, opportunità e qualità della vita. Ieri, in pieno centro, in pieno fermento da sabato sera, si è tentato di mettere al tappeto un combattente, un uomo che ha sempre lottato per i diritti dei commercianti e per fare grande una confederazione ereditata scoppia. A lui, che ha il merito di avermi fatto innamorare di questa città, tutto il mio sostegno e quello di tutto lo staff e delle federazioni di Confcommercio Messina”.

La Camera di commercio: “Lesa l’immagine della città”

Non è mancata anche la solidarietà della Camera di commercio: “Il presidente Ivo Blandina, anche a nome della segretaria generale Paola Sabella, della Giunta e del Consiglio camerale, esprime massima solidarietà all’imprenditore, componente dell’esecutivo dell’ente, vittima di una brutale aggressione mentre provava a sedare una lite”.

“Episodi di questo tipo sono assolutamente riprovevoli e ledono l’immagine di una città che lavora – dichiara il presidente Blandina – con impegno e passione. Spero che il costante impegno delle forze dell’ordine nel presidiare il territorio faccia sì che episodi come quello accaduto restino isolati e sporadici”.

“Si affronti il tema della sicurezza nel centro storico”

Numerose organizzazioni, oltre a esprimere vicinanza a Picciotto, lanciano l’allarme sulla sicurezza nel centro storico. Fipe Confcommercio, Flai, Clai, Upla Claai, Pmi, Alces, Assoristoratori, Fapi Cesac, Sada Casa Artigiani, Confagricoltura, Fiott scrivono così in una nota comune: “Quanto accaduto rappresenta un fatto di una gravità inaudita, che testimonia oltretutto il rischio che ciascuno di noi corre solo esercitando il proprio mestiere”.

“Da anni ormai – denunciano le sigle datoriali – chiediamo maggiore sicurezza nel centro storico. Ma il problema non sono certo i controlli. Se un fatto del genere è accaduto in una piazza centralissima dove erano presenti diverse pattuglie delle forze dell’ordine, vuol dire che qualcosa non ha funzionato e che adesso più che mai è necessario fare rete”.

“Si convochi un tavolo tecnico”

Sottolineano le organizzazioni: “Il centro storico deve tornare ad essere un luogo di divertimento sicuro, per chi lo frequenta e per chi ci vive e ci lavora. Ora più che mai necessario fare rete con la convocazione di un tavolo tecnico che riunisca tutti i soggetti coinvolti.  La cultura della legalità, del rispetto della persona umana e della cosa pubblica, va diffusa tra i ragazzi e le loro famiglie”.

La solidarietà di Ance Messina con il presidente Ricciardello

Arriva anche il sostegno di Ance Messina, Associazione delle imprese nel settore delle costruzioni edili. “L’episodio che ha coinvolto il presidente di Confcommercio Messina Carmelo Picciotto, colpito davanti al proprio locale da un episodio di violenza particolarmente inquietante, è un segnale pericoloso di imbarbarimento che deve chiamare tutta la società ad alzare l’attenzione per tornare ad un clima di convivenza che definisce la civiltà di qualunque comunità. Siamo particolarmente vicini a Carmelo Picciotto – afferma il presidente di Ance Messina Pippo Ricciardello – in quanto la solidarietà deve essere massima da parte di tutta la cittadinanza, davanti a vicende così pesanti, sollecitandoci al massimo impegno per evitare che si ripetano”.

De Domenico: “Serve il sindaco della notte”

Sull’aggressione interviene pure, sulla sua pagina Facebook, il candidato a sindaco del centrosinistra, Franco De Domenico: “Solidarietà e auguri di una pronta ripresa al presidente di Confcommercio, Gli operatori economici sono i primi ad avere bisogno di sicurezza e regole certe e per questo nel mio programma ho inserito la figura del sindaco della notte”.

“In linea con quanto avviene nelle principali città europee (Londra, Amsterdam, Torino…) – ha scritto De Domenico – a questa figura spetterà il compito di disciplinare e garantire controlli. La movida deve tornare a essere solo un momento di svago, nel rispetto delle esigenze di tutta la cittadinanza”.

Cucè: “Solidarietà e vicinanza come presidente della III Municipalità” 

Sull’aggressione interviene Natale Cucè, presidente uscente della III Municipalità: “Desidero esprimere solidarietà e vicinanza a Carmelo Picciotto. Davanti a simili episodi si rimane attoniti e senza parole. Queste situazioni non sono più accettabili. I commercianti  da sempre sono in prima linea nella lotta contro la microcriminalità, in quanto spesso nei loro locali accadono risse e litigi che fanno perdere credibilità ai locali”.

“È innegabile l’impegno – ha sottolineato Cucè, ora candidato nella lista Prima l’Italia per Basile sindaco – che negli anni il presidente Picciotto ha messo in campo in difesa delle partite iva, immaginando e programmando nuove strategie di sviluppo per la città. Desidero pure segnalare che sarebbe necessaria una maggiore presenza di uomini delle forze dell’ordine. E mi domando se non sia il caso di utilizzare l’esercito per presidiare il territorio, cosi come sta accadendo in altre citta siciliane”.