Ciclista trentunenne ucciso da auto pirata

Stava rientrando a casa in bicicletta, di notte, lungo la statale di Terme Vigliatore. Un gruppetto di amici, tutti di origini rumene, avevano trascorso insieme la serata.
Poi, intorno alle 2, il tragico epilogo. Aurelian Iordache, 31 anni, aveva appena superato il cavalcavia quando due fari nel buio l’hanno centrato. Un impatto violentissimo, il ragazzo sbalzato di qualche metro dalla bici.
La macchina che non si ferma e scappa, il giovane a terra, in condizioni disperate. Alcuni automobilisti si fermano, lo vedono, tentano di soccorrerlo. Arriva l’ambulanza, i tentativi disperati dei medici. Ma il cuore di Aurelian non ce la fa.

Adesso il corpo del giovane 31enne si trova all’obitorio dell’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona in attesa dell’autopsia, mentre i carabinieri della Compagnia locale, coordinati dal Capitano Fabio Valletta, stanno cercando ogni traccia o informazione utile a capire chi era l’uomo che guidava la macchina. Gli amici del giovane, interrogati, hanno detto di non essere riusciti a recuperare la targa. Forse qualcosa potrebbe apparire dalle immagini di video sorveglianza della zona, adesso al vaglio dei militari.
Il pm titolare delle indagini, Giorgio Nicola, ha già aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo ed omissione di soccorso. (Veronica Crocitti)