Sequenza sismica sul basso Tirreno, in passato molte scosse anologhe

Un lunedì mattina piuttosto movimentato oggi sul basso Tirreno. Dalle prime ore dell’alba una sequenza sismica, caratterizzate da una serie di scosse di piccola e media intensità, ha interessato lo specchio di mare poco ad ovest dell’isola di Vulcano, a largo delle coste del messinese tirrenico. La sequenza sismica ha raggiunto il culmine alle 7:20 del mattino, con una scossa di 4.0 richter, ben avvertita in tutta la provincia, soprattutto nelle località della costa tirrenica. Ma anche in città, nei piani più elevati. Questa scossa è stata seguita da un’altra scossa, di 3.6 richter, e da una serie di piccolissime scosse, molte delle quali di puro carattere strumentale, non avvertite dalla popolazione. Tutte localizzate in mare aperto, poco ad ovest di Vulcano. L’area già in passato era stata interessata da numerose sequenze sismiche, quasi sempre caratterizzate da scosse principali sui 4.0 richter, se non di poco superiori. Eventi tellurici di questo tipo rappresentano la normalità per un’area ad alto rischio sismico come quella del Golfo di Patti, in passato già sede di terremoti anche superiori ai 5.0 richter, e dell’arco eoliano. Proprio il ripetersi, piuttosto frequente, di scosse di debole e moderata intensità, come quella registrata in mattinata, rendono questa zona una fra le più sismiche dell’intero bacino del Mediterraneo.

Daniele Ingemi