“Capo Alì, basta frane: servono soluzioni definitive”

ALI' TERME. La questione dI capo Ali’ da anni è al centro di numerosi dibattiti a seguito di spiacevoli eventi che hanno sfiorato la tragedia come quello di venerdì scorso, in cui un automobilista è rimasto lievemente ferito. L’amministrazione comunale di Ali’ Terme ha ritenuto necessario indire un consiglio comunale straordinario che si è tenuto ieri sera. Durante il consesso è stata ribadita l’ importanza della sicurezza del nostro territorio.

Come affermato dal presidente del consiglio Giuseppe Triolo diventa sempre più urgente trovare una soluzione definitiva dicendo basta a palliativi che hanno nel tempo solo causato danni e speculazione economica. Ha preso parola Giacomo Di Leo del Comitato no frane. “Il problema – ha sostenuto – è che si lavora sempre in stato ormai di emergenza”. Urge secondo Di Leo costituire un tavolo tecnico in cui professionisti e istituzioni possano collaborare sinergicamente per trovare soluzioni concrete e definitive.

Anche Franco Urdì, rappresentante della Cub (confederazione unitaria di base) ha preso parola ricordando un importante esposto presentato alla Procura della Repubblica di Messina nel 2015 dove si denunciava l’ estremo pericolo creato dalle continue frane. Inoltre è stata data voce a Ella Mazza del gruppo volontario di protezione civile da poco costituito ma che ha già mostrato grande partecipazione attiva e voglia di fare.

Per trovare delle soluzioni concrete oggi pomeriggio alle ore 17 si terrà una importante riunione dei sindaci ad Ali’ Terme. Si pensa alla costruzione di una galleria. Nel frattempo mentre si lavora ad una soluzione definitiva bisogna cercare, come detto dall’ Assessore Agata Di Blasi, di intervenire nell’ immediato alla pulizia e alla sostituzione delle reti metalliche che spesso sono risultate inefficaci anche a causa di una mancata manutenzione.

Il sindaco Carlo Giaquinta ha già incontrato la senatrice Urania Papatheu che ha accolto la richiesta di aiuto. Il sindaco è deciso a far sentire la propria voce e a combattere per la prevenzione e messa in sicurezza del territorio.