Elettrodotto Terna. L’associazione “I Cittadini” di Villafranca: “Fronte comune per salvare il territorio”

Una vera e propria bufera, quella scatenatasi nelle ultime ore in seguito all’approvazione dell’emendamento che permetterebbe la regolarizzazione dell’elettrodotto Terna aprendo l’ipotesi per la liberalizzazione di una seconda opera. Dopo le tempestive prese di posizione dei deputati 5 stelle non tardano ad arrivare le prime dichiarazioni di associazioni e gruppi attivi sul territorio.

“Non si è dimostrato alcun rispetto per la tutela del paesaggio e delle norme previste. Non abbiamo bisogno di un altro elettrodotto, basta allo scempio del nostro territorio”. E’ quanto dichiarano i portavoce dell’associazione “I Cittadini” di Villafranca Tirrena. Una chiara presa di posizione, la loro, più volte ribadita negli scorsi mesi.

“Il piano paesaggistico non può essere modificato a piacere –hanno aggiunto i portavoce dell’associazione- I siti paesaggistici e naturalistici sono tutelati dalla Direttiva Europea Habitat ed è inoltre vigente il Piano di Gestione della Rete Natura 200 dei Monti Peloritani, che prevede espressamente l’interramento dei nuovi elettrodotti. Non possiamo più accettare questa situazione”.

L’associazione ha poi concluso lanciando un appello alle forze politiche locali. Fare fronte comune per salvaguardare il territorio: “E’ necessaria una mobilitazione di tutte le forze politiche della regione –hanno concluso- Il nostro appello è rivolto a tutti, dalle amministrazioni ai semplici gruppi cittadini. Basta provocare danni alla nostra terra”.