S. Teresa. Riemergono dalla spiaggia le fosse settiche, situazione di pericolo dopo il maltempo

All’altezza del quartiere Gambero, a S. Teresa di Riva, sono riemerse dalla spiaggia le “antiche” fosse settiche, creando seri pericoli alla pubblica incolumità. A scoperchiarle è stata la pioggia caduta abbondante negli ultimi giorni nel versante jonico messinese. Quei blocchi cementizi rappresentano una insidia per i numerosi bagnanti che in questi giorni ferragostani gremiscono l’arenile, in particolare per i bambini. Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Nino Famulari, ha assicurato che “l’Amministrazione comunale interverrà al più presto. Intanto interrando i blocchi cementizi per scongiurare pericoli di sorta nell’immediato. Ma il problema – rimarca – è più complesso e va risolto alla radice, ovvero con la completa eliminazione”.

Il vicesindaco ha anche annunciato che “a fine agosto sarà pronto il Piano di rimodulazione della rete fognaria. In quel contesto – precisa – inseriremo la rimozione delle fosse settiche. L’argomento – prosegue – rientra anche nel progetto di ripascimento della spiaggia, che rappresenta per noi una priorità assoluta. Una cosa è certa – conclude Famulari – faremo il possibile per rendere l’arenile sicuro. Purtroppo, ripeto, parliamo di una situazione decisamente complessa”. La settimana scorsa la pioggia aveva fatto “sparire” le scivole di accesso alla spiaggia e l’Amministrazione comunale ha provveduto nell’arco di 24 ore a ripristinarle. Anche quella rappresentava una situazione di pericolo considerato che tra il livello del lungomare e quello dell’arenile c’è il baratro in seguito al fenomeno dell’erosione. L’auspicio è che si faccia celermente anche per ciò che concerne le fosse settiche.

Carmelo Caspanello