Riduzione dei consiglieri di quartiere da 18 a un massimo di 10: la proposta di Croce

Sono giorni intensi ed impegnativi per il commissario straordinario Luigi Croce, alle prese con l’emergenza finanziaria del Comune, che rischia di paralizzare la macchina ammnistrativa e far sprofondare la città nell’emergenza rifiuti oltre che in quella del trasporto pubblico, quest’ultima in realtà già iniziata. Eppure, nonostante il “fiato sul collo” da parte dei dipendenti e dei lavoratori iscritti sul libro paga dell’ente comunale, che rivendicano giustamente il loro diritto allo stipendio, Croce sta comunque rispettando gli incontri programmati al momento del suo insediamento a Palazzo Zanca.

E così tra una riunione e l’altra con i sindacati per risolvere la questione stipendi dei dipendenti comunali , dei lavoratori Atm , Messinambiente, cooperative sociali e dei contrattisti è riuscito anche ad incontrare i presidenti delle sei circoscrizioni : Giovanni Culici, Giovanni Di Blasi, Giovanni De Salvo, Francesco Quero, Alessandro Russo, Enrico Ferrara. Nel corso della riunione, a cui ha preso parte anche Segretario Generale, Santi Alligo, sono state analizzate le problematiche dei quartieri.

Al primo punto dell’ “ordine del giorno” un tema molto caro ai presidenti di quartiere: il decentramento, mai realmente attuato né in termini di competenze né in termini economici. I rappresentanti delle sei circoscrizioni hanno chiesto al Commissario di visionare e modificare d'intesa con i Consigli Circoscrizionali il Regolamento per il Decentramento del Comune di Messina, rimasto ad oggi chiuso nel cassetto adeguandolo alle vigenti normative emanate dalla Regione Siciliana. Nel corso dell’incontro, si è inoltre concordato sulla necessità di operare interventi di riassetto organizzativo, politico ed amministrativo dei Consigli Circoscrizionali e delle sedi civiche. In particolare, Croce ha proposto la riduzione dei consiglieri di quartiere da 18 a 8 o al massimo 10 consiglieri. I presidenti condividono l'ipotesi di rimodulare la composizione dei consigli circoscrizionali, ma ritengono che il numero ideale possa essere 12. L’argomento sarà oggetto di ulteriore approfondimento in un successivo incontro.

Del resto, oggi era solo un primo approccio per affrontare in maniera generale tutte le problematiche. Tra queste anche i torrenti e la gestione delle manutenzioni . Sul primo punto, Croce ha fatto sapere che sarà avviata un’ispezione di tutti torrenti cittadini per avere notizie precise e dettagliate sulla condizione in cui si trovano allo stato attuale. Sul secondo punto, sono stati i sei presidenti a sollecitare l’intervento del Commissario affinché le opere di manutenzione, sia di carattere ordinario che straordinario, seguano, previa valutazione dei tecnici comunali, le indicazioni prioritarie deliberate dai Consigli delle sei Circoscrizioni. Massima apertura al dialogo da parte di Croce, che nei prossimi giorni tornerà a confrontarsi con chi quotidianamente vive i problemi del territorio e delle persone che vi risiedono. (DLT)