Furci. La Villa torna a splendere grazie ad una ditta esterna. E’ polemica

FURCI SICULO. La Villa Comune “Furci Verde” è tornata a tingersi di verde. Sono tornate a passeggiare anziani e bambini, che possono fruire dei nuovi giochi installati all’inizio della scorsa estate. I vialetti sono stati liberati dalla sporcizia. La scerbatura, lo scorso dicembre, è stata affidata ad una ditta esterna per duemila euro. La cifra comprendeva anche la pulizia di altre aiuole e la piantumazione di piante in diversi punti del paese. Non mancano tuttavia le critiche e le polemiche per il ricorso ad una impresa esterna, considerato l’elevato numero di dipendenti comunali (oltre 80 per 3mila e 600 abitanti). Ma il problema va oltre. Gli operai non sono abilitati alla scerbatura. In virtù di ciò hanno avviato un corso. Manca però l’ultimo atto, la prova pratica. Che continua a tardare. L’assessore alla Manutenzione, Concetto Ralli ha sollecitato gli uffici, formalmente con una missiva, chiedendo i motivi di tale ritardo. L’amministratore attende da un mese e mezzo una risposta. Tarda anche quella. Segni di una legislatura che si trascina verso la fine (in primavera si tornerà alle urne) tra mille difficoltà. La Villa rappresenta un unicum nel suo genere nell’intero comprensorio. Vederla risplendere di verde è un colpo d’occhio. Ma non basta. Occorrerebbero diversi interventi manutentivi per far fronte ad una serie di precarietà, frutto anche dell’incuria nel corso degli anni: dall’illuminazione alla recinzione che divide il parco dal torrente. Ma questo è un altro discorso.