Taormina. Nuova programmazione comunitaria, il Gal Peloritani punta allo sviluppo del territorio

Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agroalimentari, forestali, artigianali e manifatturieri), valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico, legato al territorio, e gestione delle risorse ambientali e naturali. Sono questi gli ambiti tematici sui quali, grazie ai suggerimenti venuti fuori durante un incontro, organizzato nei giorni scorsi dal presidente del Gal Peloritani, Pippo Lombardo, sarà attivata la metodologia CLLD (Community-Led Local Development), che consentirà l'attivazione di ingenti risorse per il territorio con il PO FESR, in aggiunta a quelle del PSR. Una riunione, quella tenutasi a Palazzo dei Giurati a Taormina, a cui hanno partecipato i sindaci di Castelmola, Orlando Russo, quello di Letojanni, Alessandro Costa, oltre all’assessore al Turismo della Città del Centauro, Salvo Cilona, e ai rappresentanti di Ferederalberghi di Taormina (Italo Mennella), Giardini Naxos (Giovanni Russotti), della Val d’Agrò (Pierpaolo Biondi), di Messina (Giuseppe Minniti Traina) e delle Isole Eolie (Cristian Del Bono). Tutti presenti alla tavola rotonda per discutere appunto della nuova programmazione comunitaria 2014/2020. Un piano che offrirà alle comunità locali l’opportunità di attuare strategie di sviluppo partecipativo finalizzate ad accrescere il tessuto sociale ed economico del territorio, attraverso l’impiego di ben 17 milioni di euro. Fondi che, con la nuova programmazione, potranno essere attivati sul territorio, e soprattutto a favore delle imprese, per sostenere la competitività delle stesse nelle destinazioni turistiche con interventi di qualificazione dell'offerta e dell’innovazione del servizio. Un progetto di rilievo che, nelle prossime settimane, subirà un’accelerazione importante con l’obiettivo di imprimere una svolta decisiva in un’area che punta a diventare protagonista.

Enrico Scandurra