Situazione igienica al limite e manutenzione di aiuole e strade effettuata da poco ma in maniera non efficiente. Per il residente taorminese della frazione di Trappitello, Guglielmo Trusso, lo stato della via Leoncavallo resta ancora da “bollino rosso”, visto che da mesi non viene pulita e le botole, rimosse per lavori stradali eseguiti recentemente, sono state riposizionate senza ripristinare l’asfalto, creando così un pericoloso dislivello per il transito di pedoni e di automezzi. La “denuncia” è partita proprio nelle scorse ore e ha portato lo stesso Trusso a presentare un esposto all’indirizzo del sindaco di Taormina, Eligio Giardina, ed al comandante della Polizia municipale del Comune, che adesso dovranno rispondere in breve tempo per far luce in merito ai mancati lavori per l’attraversamento della Strada Statale 185 per Sella Mandrazzi, al chilometro 66,900, nei cui pressi si trova il canale di scolo per le acque piovane. “Queste ultime – ha spiegato Trusso – dovrebbero defluire nel torrente Santa Venera, ma tuttora lo stesso canalone provoca sistematicamente l’allagamento di un condominio vicino. Situazione che le Autorità comunali conoscono bene da anni, visti i sopralluoghi effettuati anche dall’Anas, dal Consorzio per le autostrade, dai Carabinieri e ovviamente dai Vigili urbani”. Una questione che gli abitanti della zona hanno portato, dunque, a conoscenza di tutti già da molto, ma che tuttora rimane irrisolta.
Enrico Scandurra