Impianto sportivo Ponteschiavo, la Provincia predispone un bando per l’affidamento

Un bando per affidare in concessione la gestione dell’impianto sportivo polivalente, con annessa area verde attrezzare, nella frazione di Ponteschiavo. Queste le intenzioni dell’amministrazione provinciale per consentire di ospitare manifestazioni sportive dilettantistiche all’aperto. Secondo previsto nel bando, lo spazio, costituito da un campo da gioco, da un edificio con due spogliatoi, da impianto di illuminazioni e da area verde attrezzata con giochi, panchine, pista ciclabili per bambini, pista di jogging e servizi igienici per disabili, verrà dato in uso per nove anni.

Secondo lo schema di convenzione allegata al bando di gara, l’impianto verrà affidato a società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, consorzi, ecc.., “affiliate” a società sportive, sulla base di quanto disposto dall’apposito regolamento inerenti gli impianti sportivi. L’importo di gestione del canone novennale, è di 64 mila 800 euro, ovvero 7 mila 200 euro per ciascun anno. “Il concessionario – si legge nella documentazione – dovrà eseguire, preventivamente all’avio operativo della gestione, alcuni lavori di manutenzione che si rendono indispensabili per l’esercizio dell’attività. Tali interventi saranno indicati nel progetto di manutenzione che verrà redatto da tecnici provinciali”. Essi riguardano: manutenzione spogliatoi, adeguamento impianti elettrici di spogliatoi e campi da gioco; manutenzione della superficie di gioco anche con l’eventuale applicazione di manto erboso; ripristino della recinzione del campo; manutenzione dell’area verde attrezzata.

I lavori appena elencati, aiutano a capire come le condizioni dell’impianto siano tutt’altro che “rosee” ed evidenziano ancor di più la necessità di affidarsi a privati che ne possano effettivamente curare la gestione, evitando che la struttura venga ulteriormente rovinata dal tempo e dall’abbandono. La Provincia regionale, inoltre, nell’arco dei nove anni, riconoscerà al concessionario un contributo massimo sulle somme spese di 45 mila euro, ma solo nel caso in cui esse riguarderanno esclusivamente lavori edili manutentivi con relative forniture ed impianti. Tutto il resto sarà a carico della società “vincitrice”. Le tariffe di utilizzo dell’impianto dovranno essere concordate dal soggetto affidatario con Palazzo dei Leoni. (EDP)