Nuova Citroen C3, i segreti del successo. VIDEO

La C3 è il modello best-seller di Citroen. Un best-seller totalmente reinventato a partire dall’auto manifesto del nuovo corso della Casa francese, ovvero la C4 Cactus. E un best-seller reinventato con successo, che solo in Italia, dall’inizio del 2017, ha venduto più di 30.000 unità ed è stata eletta “Auto Europa 2018”. Ma quali sono i motivi del successo della nuova C3?

Il design è molto audace e di carattere, con linee arrotondate ereditate dalla versione precedente ma reinterpretate in modo nuovo e più mascolino. Il frontale è rialzato, dando una sensazione di maggior robustezza, e nella vista laterale si nota l’affinità maggiore con la C4 Cactus, ovvero gli Airbump, la soluzione tecnica esclusiva di Citroen per proteggere l’auto dai piccoli urti quotidiani. Un design di carattere, con le giuste dimensioni per muoversi in città: lunghezza 3,99 metri, larghezza 1,75, altezza 1,47 metri e un volume del bagagliaio, di base, di 300 litri.

Gli interni sono stati studiati per essere accoglienti e contemporanei, con sedute, sia davanti sia dietro, che si ispirano al mondo del design: più che sedili sembrano poltrone e l’impressione è maggiore soprattutto nel divanetto posteriore. L’abitacolo si sviluppa orizzontalmente per trasmettere un maggiore sensazione di spazio, grazie anche alla nuova plancia monopezzo e minimal al centro della quale trova posto lo schermo Touch Pad da 7 pollici. Non ci sono pulsanti: tutto si gestisce dallo schermo touch, graficamente impeccabile ma forse in una posizione troppo bassa che non facilità un’immediata visione.

L’abitacolo può essere declinato in una versione accogliente e casual o più dinamica e tecnica (ci sono a scelta 4 ambienti diversi), ma la personalizzazione riguarda soprattutto gli esterni dove ci si può sbizzarrire fra 9 tinte per la carrozzeria e 3 per il tetto, per un totale di 36 combinazioni cromatiche differenti.

A contribuire al successo della nuova C3 ci sono anche le motorizzazioni di ultima generazione benzina PureTech e diesel BlueHDi. Il cambio manuale è disponibile sui motori a 3 cilindri benzina da 68, 82 e 110 cv, e con i diesel BlueHDi da 75 e 100 cv. In alternativa, c’è il cambio automatico EAT6. La versione del nostro long test è stata quella PureTech da 110 cv proprio con il cambio automatico a 6 rapporti. Di chilometri ne abbiamo macinati parecchio, quasi 700, e i consumi al termine della prova si sono attestati a 15,3 km con 1 litro di benzina. Un po’ sottotono il cambio EAT6, che probabilmente su questa motorizzazione non esprime il massimo: in fase di richiamo della marcia, infatti, si avvertono dei fastidiosi vuoti di potenza.

Infine, tra gli highlights della nuova Citroen C3 impossibile non citare la ConnectedCAM, una telecamera connessa dotata di grandangolo da 120°, risoluzione full HD, GPS e memoria interna da 16 giga integrata nella base dello specchietto retrovisore centrale. A cosa serve? Sicuramente a divertirsi per fare foto e video da condividere sui social network, ma grazie alla funzione di registrazione automatica può diventare molto utile con le assicurazioni in caso di incidente: in pratica, una prova video inattaccabile.

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