La nuova Ford EcoSport è sul mercato già da qualche mese. Per scoprirne pregi e difetti, l’abbiamo messa alla prova in un Long Test di oltre 800 km. A prima vista, la nuova generazione del Suv compatto Ford piace per il design rinnovato, in linea con lo stile dei fratelli maggiori Kuga ed Edge. Soprattutto un design che dà una notevole impressione d’imponenza, ma una volta alla guida l’impressione svanisce e si può apprezzare la mole contenuta della nuova EcoSport.
Le dimensioni sono infatti molto compatte: la lunghezza totale è di 4,09 metri, ovvero 9 cm in più della precedente generazione, il giusto ingombro per muoversi agilmente in città e districarsi nel traffico senza troppi affanni. Esteticamente, piacciono molto la nuova griglia anteriore e il cofano ridisegnato che si raccorda con la firma luminosa dei Led diurni, mentre il posteriore ha un design più semplice e moderno, merito anche dei nuovi gruppi ottici e della possibilità di scegliere oppure no la ruota di scorta montata sul portellone posteriore. Se a livello estetico si possono notare diverse novità, “sotto pelle” (meccanica, telaio, sospensioni) tutto resta invariato rispetto alla precedente generazione.
La Ford EcoSport 2018 della nostra prova era dotata di motore 1.0 Ecoboost da 125 cv abbinato al cambio automatico a 6 marce con paddle al volante. Il pluripremiato 3 cilindri Ford asseconda le esigenze di guida, risultando molto attento ai consumi – la media dopo 800 km è di 7,7 l/100km – e all’occorrenza vivace quanto basta, grazie alle levette del cambio dietro al volante e alla modalità di guida Sport che aumentano la prontezza di risposta e l’erogazione, sempre molto piena e con un buon allungo. Ma non chiedetegli troppo, è sempre un 1.0 da 125 cv.
Il volume del bagaglio è in linea con il segmento e grazie al piano regolabile in altezza, che può essere sollevato per avere un piccolo spazio separato oppure abbassato, la capacità di base è di 334 litri. Sparsi a bordo ci sono diversi vani portaoggetto, un po’ insufficienti come capienza ma sfruttati con intelligenza. Il posto guida è molto comodo, e permette di dominare non solo la strada ma anche tutta la strumentazione di bordo, a cominciare dal display a colori da 4,2 pollici tra contagiri e contachilometri che permette di accedere alle principali informazioni e funzioni dell’auto: livello di carburante, mappa, canzone in riproduzione, bussola e molte altre.
Sul volante multifunzione ci sono i tasti per cruise control (una novità per la EcoSport) e limitatore di velocità, oltre al comando vocale per controllare il sistema multimediale, sulla versione della prova (Titanium) con Sync 3, schermo touch da 8 pollici e compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Per grafica e rapidità di elaborazione, uno dei migliori sul mercato. Anche il comando vocale si fa notare per la rapidità, ma soprattutto per la capacità di “ascoltare” anche quando non si scandiscono perfettamente le parole.
Molto pratiche le due prese Usb posizionate davanti alla leva del cambio ed è da segnalare il sistema audio B&O Play, che ha già debuttato sulla nuova Fiesta: con dieci altoparlanti, subwoofer nel bagagliaio e altoparlante al centro della consolle, l’impianto audio è stato tarato ad hoc per la nuova EcoSport, creando a bordo un ambiente musicale niente male. E non è niente male il prezzo: la nuova Ford EcoSport 1.0 Ecoboost da 125 cv Titanium della nostra prova parte a listino da 19.000 euro.