Ecopass, tutto rinviato a metà luglio. Ed è “giallo” sui residenti…

Si è conclusa intorno alle 22 la riunione tra il sindaco Buzzanca e le compagnie di navigazione. Riunione dalla quale, però, non è venuta fuori, come invece si sperava in mattinata a Palazzo Zanca, l’ordinanza definitiva sull’ecopass. Segno che ancora alcuni aspetti da limare ci sono, compreso il grande “giallo” di questi giorni, presunto il pagamento obbligatorio anche per i residenti. Il prossimo vertice si terrà tra dieci giorni, segno che ben che vada l’ecopass ripartirà non prima della metà di luglio. Ufficialmente il rinvio è dovuto alla volontà di coinvolgere nell’operazione anche l’Autorità portuale, per produrre un provvedimento il più possibile condiviso. Ma al di là di questo c’è da chiarire l’aspetto più delicato della nuova ordinanza: i residenti pagheranno o no? Il sindaco aveva annunciato di sì, poi ha fatto una marcia indietro, stamattina è arrivato a negare definitivamente quella che era stata solo un’ipotesi. E a suo sostegno ha tirato fuori la prima bozza di ordinanza, pronta da aprile. Anzi, più che una bozza è un’ordinanza vera e propria, con la quale si ripristinano, di fatto, le zone a traffico limitato nel “serpentone” della rada San Francesco, nel molo Norimberga, in via Luigi Rizzo e nella “chiocciola” di Tremestieri.

In effetti in quel documento non è prevista l’esenzione per i residenti, o meglio, non nella formula con cui lo era nell’ordinanza di un anno fa. Quella bozza prevede l’esenzione per «le autovetture soltanto nei casi in cui i soggetti interessati ne faranno esplicita richiesta, dando contestuale prova, esclusivamente mediante esibizione di documento di circolazione del veicolo, dal quale risulti che lo stesso veicolo è di proprietà o è nella disponibilità di soggetti residenti nelle province di Messina e Reggio Calabria». Insomma, non “c’è scritto” esenzione per i residenti ma la sostanza è molto simile. E in questi termini il giudizio sull’ecopass “versione 2.0” cambia e non poco. Ma sarà realmente così l’ordinanza definitiva? Sono passati due mesi da quella variante, potrebbe essere cambiato qualcosa? Il sospetto che il pagamento per i residenti fosse più di un’ipotesi c’è ed è diffuso.

Ad ogni modo bisognerà aspettare ancora qualche settimana, anche per avere la certezza sulle tariffe. Che dovrebbero essere le seguenti: 30 euro per tutti i mezzi pesanti che dovessero imbarcarsi o sbarcare alla rada San Francesco o nel porto storico, 1 euro per le autovetture. Sconto speciale (chiaramente incentivante) per i mezzi pesanti in transito da Tremestieri: solo 3 euro: il tutto oltre Iva e soprattutto senza distinzioni di orari. A proposito di orario, con la Cartour (non avendo alternativa al molo Norimberga si pagherà 3 euro anche qui) verrà preso l’accordo di anticipare l’orario di sbarco del mattino (presumibilmente le 9.30).