Lavoro

Tirocinanti, alle porte il bando per 1.956: esulta il deputato reggino Cannizzaro

REGGIO CALABRIA – «Avevamo detto che entro marzo avremmo fornito ai tirocinanti ministeriali lo strumento per poter essere stabilizzati. Siamo all’ultimo giorno del mese e il bando è stato appena emanato e inviato alla Gazzetta ufficiale. A breve sarà pubblicato», ha fatto sapere giusto ieri ildeputato reggino e coordinatore di Forza Italia per il Mezzogiorno Francesco Cannizzaro.

«Non un giorno senza lavorarci su…»

Onorato, insomma, «l’impegno di dare dignità una volta per tutte a queste migliaia di fondamentali figure professionali, dopo oltre 10 anni di promesse e rimandi». Insieme al Governatore calabrese Roberto Occhiuto, argomenta Cannizzaro, «abbiamo assunto degli impegni ben precisi senza elargire promesse da marinai. Dalla scorsa primavera ad oggi non è trascorso un giorno senza lavorare con l’obiettivo stabilizzazione. Lo può ben testimoniare il ministro Renato Brunetta, a cui va il più sentito grazie per la concretezza e la tempestività, e per l’attenzione ancora una volta dimostrata nei confronti della Calabria».
E dal parlamentare reggino va anche un ringraziamento a Marcello Fiore, capodipartimento della struttura del ministro.

Meta: i Ministeri Cultura, Giustizia e Istruzione

Rammenta, ancora, Cannizzaro come sia stato adottato il bando di selezione per l’assunzione a termine di 1.956 tirocinanti, per essere poi impiegati nei Ministeri Cultura, Giustizia ed Istruzione.
«Facciamo presente ai diretti interessati che la prova si terrà già a maggio – anticipa il deputato reggino – e prevede prove articolate su differenti livelli di difficoltà, a seconda del profilo professionale».

Maiolino: risultato insperato, mai raggiunto prima

«Eravamo al fianco dei tirocinanti ministeriali quando nessuno li voleva sentire – rammenta, per parte sua, il collega di partito e consigliere comunale Tonino Maiolino – e lo siamo anche oggi: c’è da esultare per un risultato storico, insperato, mai raggiunto prima».

Peraltro Maiolino ha fatto inizialmente da “collante” tra i tirocinanti e lo stesso Francesco Cannizzaro in occasione della protesta in piazza del Popolo, il 26 aprile dello scorso anno: «Si sentì subito coinvolto, tanto da voler andare immediatamente ad ascoltare le rimostranze dei lavoratori inferociti. C’erano anche altri politici e sedicenti tali. Nessun altro però assunse impegni. Lo ringrazio quindi per la tenacia e per la passione con cui ha portato avanti questa grande e difficile battaglia», coronata da successo in seguito al coinvolgimento anche di Occhiuto e del ministro Brunetta.