Milazzo, botta e risposta tra sindacati in difesa della Loveral e il Sindaco

Lo sciopero di mezza giornata degli operai della Loveral prefigurava una interruzione illecita di pubblico servizio. A sostegno dei lavoratori i sindacati Fp-Cgil-Fit Cisl e Fiadel che hanno inviato una lettera al Sindaco, alla prefettura e alla procura, definendo i lavoratori "l'anello debole di una gestione non attenta".

Tra i sindacalisti anche il già candidato sindaco di San Filippo del Mela Ferdinando Vento, segno che gli attacchi più duri a Formica, arrivano sempre "dalla sinistra storica" del comprensorio, in particolare il mancato pagamento delle spettanze ai lavoratori "è grave – scrivono i sindacati – ma le parole del sindaco di Milazzo sono fuori luogo. I lavoratori risultano sconfitti due volte: senza stipendi e attaccati per una protesta legittima di chi avanza tre mensilità. Noi sindacati avevamo chiesto formalmente già il 19 luglio al sindaco e alla ditta un incontro per trovare le migliori soluzioni rispetto ai ritardi dei pagamenti, ma dall'amministrazione non è arrivato alcun riscontro. Le parole del sindaco non aiutano a creare un clima disteso per risolvere i problemi."

In ogni caso le esperienze del servizio di trasporto pubblico a Roma, insegnano, come se non bastasse la giurisprudenza in tal proposito, che per tutelare un diritto non si possono danneggare gli interessi legittimi di migliaia di cittadini.

Secca è stata infatti la replica del primo cittadino: "l'istituto dell'assemblea spontanea non esiste – ha detto Formica – esiste una legge che disciplina il diritto di scioperi nei servizi pubblici essenziali a tutela dei cittadini. E' gravissimo che le organizzazioni sindacali giustifichino la violazione di una legge e il compimento di un reato. In queste condizioni i rapporti con i sindacati sono interrotti finchè non verrà ristabilito come valore condiviso il rispetto delle regole."